Barzago: schiuma bianca nel Lambro di Molinello e al Peltraio, forse a causa di scarichi abusivi. Segnalazioni inviate al comune
Sospetta schiuma di colore bianco, dovuta probabilmente a scarichi abusivi di sostanze nocive.
Sono due le segnalazioni che nelle ultime settimane sono pervenute al comune di Barzago. La prima riguarda la frazione di Verdegò dove, nei pressi della strada che conduce verso Cascina Peltraio, si è riscontrata la presenza di un liquido biancastro, espulso dallo scarico fognario situato a margine della carreggiata. Una presenza sospetta e abbastanza preoccupante, dal momento che la zona interessata è quella del Parco della Valletta.
Il secondo ''avvistamento'' riguarda invece il Lambro di Molinello, il torrente che nasce a Barzago e che arriva sino a Bulciago. Anche in questo caso si è riscontrato lo scarico di una sostanza biancastra.
Una situazione che sembra purtroppo ripetersi con frequenza e che è stata segnalata più volte agli uffici comunali.
"Per quanto riguarda il Lambro di Molinello - ha spiegato il sindaco Tentori - abbiamo già preso contatti con Lario Reti Holding per segnalare il problema. I tecnici sono già intervenuti ma per il momento il problema non è ancora stato risolto del tutto. A Verdegò invece, mi sono recato personalmente, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni residenti. Ho poi chiesto all'ufficio tecnico di effettuare gli approfondimenti del caso per riuscire a comprendere l'origine dello scarico. Purtroppo c'è un senso di inciviltà diffuso, tanto che qualche anno fa avevamo addirittura trovato in un tombino, i resti di cemento scaricato abusivamente".
Di seguito la lettera inviata da un nostro lettore insieme alle immagini pubblicate, per rendere nota la situazione:
Sono due le segnalazioni che nelle ultime settimane sono pervenute al comune di Barzago. La prima riguarda la frazione di Verdegò dove, nei pressi della strada che conduce verso Cascina Peltraio, si è riscontrata la presenza di un liquido biancastro, espulso dallo scarico fognario situato a margine della carreggiata. Una presenza sospetta e abbastanza preoccupante, dal momento che la zona interessata è quella del Parco della Valletta.
Schiuma bianca nello scarico in località Peltraio
(Foto inviate da un lettore)
(Foto inviate da un lettore)
Il secondo ''avvistamento'' riguarda invece il Lambro di Molinello, il torrente che nasce a Barzago e che arriva sino a Bulciago. Anche in questo caso si è riscontrato lo scarico di una sostanza biancastra.
Schiuma arrivata sino alla Bevera di Bulciago
Una situazione che sembra purtroppo ripetersi con frequenza e che è stata segnalata più volte agli uffici comunali.
"Per quanto riguarda il Lambro di Molinello - ha spiegato il sindaco Tentori - abbiamo già preso contatti con Lario Reti Holding per segnalare il problema. I tecnici sono già intervenuti ma per il momento il problema non è ancora stato risolto del tutto. A Verdegò invece, mi sono recato personalmente, dopo aver ricevuto la segnalazione di alcuni residenti. Ho poi chiesto all'ufficio tecnico di effettuare gli approfondimenti del caso per riuscire a comprendere l'origine dello scarico. Purtroppo c'è un senso di inciviltà diffuso, tanto che qualche anno fa avevamo addirittura trovato in un tombino, i resti di cemento scaricato abusivamente".
Altre immagini di Verdegò
Di seguito la lettera inviata da un nostro lettore insieme alle immagini pubblicate, per rendere nota la situazione:
Pensiamo alle Bevere solo quando piove. Il tratto tra le due strade che passa in mezzo alla zona industriale nuova di Barzago è in condizioni allarmanti, nessuno sembra aver rispettato le distanze, addirittura sembra che abbiano alzato i terreni.
In queste condizioni dove può esondare la Bevera? Quale SPAZIO le avete lasciato? Vi consiglio di mettere gli stivali e fare un giretto percorrendo a piedi i lati della Bevera. PORTATE PENNA E BLOCK NOTES PER SCRIVERE QUANTI SCARICHI ABUSIVI CI SONO E LO STATO PIETOSO DEL TORRENTE.
Le amministrazioni comunali possono intervenire per contrastare il rischio idrogeologico essenzialmente in diversi settori:
· nelle attività ordinarie legate alle gestione del territorio, quali la pianificazione urbanistica, gli interventi di delocalizzazione di abitazioni e di altri fabbricati dalle aree a rischio, l’adeguamento alle norme di salvaguardia dettate dai Piani di bacino e la corretta manutenzione delle sponde e delle opere idrauliche
ma a Barzago esiste qualcuno, assessori o sindaco che fa il monitoraggio del rischio idrologico? E le sorgenti come sono messe? Poi andiamo al rio torto o al segrino a pescare l’acqua...molta gente muore di sete e c'è qualcuno che la inquina.
Una legge della comunita europea stabilisce che i fiumi, le rogge e le sorgenti vanno salvaguardate. Ma i politici locali le sanno queste cose??
Mi faccio una domanda: Barzago non fa parte della Valletta? Non c'è qualcuno del Parco che vigila?
In queste condizioni dove può esondare la Bevera? Quale SPAZIO le avete lasciato? Vi consiglio di mettere gli stivali e fare un giretto percorrendo a piedi i lati della Bevera. PORTATE PENNA E BLOCK NOTES PER SCRIVERE QUANTI SCARICHI ABUSIVI CI SONO E LO STATO PIETOSO DEL TORRENTE.
Le amministrazioni comunali possono intervenire per contrastare il rischio idrogeologico essenzialmente in diversi settori:
· nelle attività ordinarie legate alle gestione del territorio, quali la pianificazione urbanistica, gli interventi di delocalizzazione di abitazioni e di altri fabbricati dalle aree a rischio, l’adeguamento alle norme di salvaguardia dettate dai Piani di bacino e la corretta manutenzione delle sponde e delle opere idrauliche
ma a Barzago esiste qualcuno, assessori o sindaco che fa il monitoraggio del rischio idrologico? E le sorgenti come sono messe? Poi andiamo al rio torto o al segrino a pescare l’acqua...molta gente muore di sete e c'è qualcuno che la inquina.
Una legge della comunita europea stabilisce che i fiumi, le rogge e le sorgenti vanno salvaguardate. Ma i politici locali le sanno queste cose??
Mi faccio una domanda: Barzago non fa parte della Valletta? Non c'è qualcuno del Parco che vigila?
C.B.
