Costa M.ga: da Tregolo all’Irlanda, dove divenne ‘eroe’. La storia di Carlo Bianconi

1786 – 2011. La Comunità di Costa Masnaga si appresta quest’anno a celebrare i 225 anni dalla nascita di uno dei suoi più illustri concittadini, Carlo “Charles” Bianconi, venuto al mondo nella piccola frazione di Tregolo per divenire, solo pochi decenni più tardi, uno degli uomini destinati a rivoluzionare la storia dell’Irlanda moderna.

La storia di questo illustre personaggio ha inizio in pieno periodo napoleonico, quando il quindicenne Carlo decide di lasciare la nativa Tregolo partendo per l’Inghilterra. Nel 1802 il giovane giunge nella vicina Irlanda, durante i difficili anni delle ribellioni e delle storiche rivalità con la popolazione britannica. Malgrado il periodo politico non facile e l’ostilità dimostrata dalla popolazione nei confronti degli stranieri, Carlo Bianconi riesce a farsi benvolere dagli abitanti della piccola cittadina di Clonmel (oggi gemellata con Costa Masnaga), iniziando a fare lo “strillone” dei giornali locali e muovendo i primi passi nel mondo del commercio.

Ed è proprio a Clonmel che il masnaghese, osservando la vita della cittadina, ha la sua prima grande intuizione riguardo un nuovo e innovativo sistema di trasporto passeggeri e merci, destinato a diventare il nucleo del moderno sistema dei trasporti della nazione.

Carlo Bianconi

Partendo dal nulla e dando esempio della proverbiale laboriosità della gente brianzola, a soli sedici anni Charles (come nel frattempo era stato ribattezzato dai suoi concittadini) iniziò a mettere insieme alcuni cavalli e un paio di carrozze dando vita al primo sistema di trasporti a cavallo d’Irlanda.

Il monumento dedicato a Bianconi nella piazza centrale di Clonmel

Nel giro di pochi anni, le Bians Cab (carrozze Bianconi, tradotto nella lingua locale) si sparsero a macchia d’olio nell’intera isola, arrivando a collegarne le principali città con corse giornaliere capaci di contare su un “parco” di oltre 100 mezzi e 140 stazioni, con oltre 4.000 miglia percorse quotidianamente.


La fama raggiunta da Bianconi, dipinto con voce anglosassone “self made man” per la sua caratteristica di essersi “fatto da solo” partendo da zero, gli valse addirittura un contratto per l’avvio del primo servizio postale dell’isola, che affidò alle Bians il compito di smistare e consegnare la corrispondenza nelle case degli irlandesi. Questo sistema, particolarmente efficiente, costituisce ancora oggi la base della moderna rete di trasporti della nazione, che identifica a pieno titolo nella figura di Bianconi il suo fondatore.

Da uomo benvoluto, ricco e affermato, Bianconi conquistò quasi prepotentemente la simpatia e la stima degli irlandesi, entrando nei cuori della popolazione senza alcuna distinzione. Un articolo del Waterford Mirror del 1834 dipinge il masnaghese come un uomo “rispettato dai ricchi e benedetto dai poveri”, a tal punto da accattivarsi il favore e l’amicizia di alcuni personaggi politici dell’epoca particolarmente influenti. Primo fra tutti, Bianconi condivise molti anni della propria vita con Daniel O’Connell, colui che in seguito sarebbe divenuto un eroe nazionale per la strenua difesa dell’indipendenza dell’Irlanda nei confronti della Corona inglese. Questione che, tra l’altro, venne coraggiosamente difesa dallo stesso Charles Bianconi in qualità di irlandese “adottivo” e ormai inserito a pieno titolo nella società locale, grazie all’indomabile fervore dimostrato dall’italiano nel perorare la causa degli isolani che gli valse, in più di un’occasione, l’appellativo di ‘eroe’ da parte dei nuovi connazionali.

Il successo commerciale delle Bians durò oltre un cinquantennio, sino all’arrivo degli omnibus che nel 1875 soppiantarono definitivamente le carrozze e i cavalli di Bianconi.

Circondato da amici, parenti e dall’affetto degli irlandesi, che in più di un occasione si trovarono a lodare le straordinarie doti commerciali, etiche e morali dell’emigrante brianzolo, Charles Bianconi si spense nella propria abitazione di Clonmel all’età di 89 anni, nell’anno 1875.

Ancora oggi, in una delle piazze principale della cittadina, una statua raffigura il giovane Charles nel periodo della giovinezza, all’apice del successo, rendendo omaggio a colui che a pieno titolo può essere annoverato, se non in quella degli ‘eroi’, nella lista delle grandi personalità che hanno contribuito a plasmare la storia dell’Irlanda moderna.
Fotografie tratte da http://www.costamasnaga.altervista.org/
A. M.
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