Missaglia: è scomparso Cesare Scaccabarozzi, attivo nell'associazionismo. Fu fondatore e primo tesoriere di Vera Brianza
Una vita interamente dedicata alla famiglia, al lavoro e alle sue numerose passioni. E' scomparso a 85 anni Cesare
Scaccabarozzi, imprenditore stimato e molto vicino al mondo dell'associazionismo locale. L'uomo fu tra i fondatori e primo tesoriere dell'associazione Vera Brianza.
Missagliese doc, sin da giovane Scaccabarozzi si dedicò alla sua passione: la pittura. Frequentò i corsi serali presso la scuola d'arte del Castello Sforzesco di Milano, mentre di giorno lavorava come imbianchino presso alcune piccole imprese artigiane del territorio.
Al termine degli studi, grazie alle nozioni artistiche acquisite, il missagliese decise di dare vita ad una propria attività di decoratore, seguendo le sue aspirazioni e la passione per l'arte ed il disegno.
Moltissime le residenze del territorio che portano la sua ''firma'', tra le quali Villa Rusconi di Monticello.
Nel 1968 insieme alla moglie Antonia diede nuovo impulso all'attività, trasformando il colorificio di Via Merlini in esposizione dei propri lavori.
Come accennavamo, Cesare Scaccabarozzi fu molto legato al mondo dell'associazionismo, al quale si avvicinò da giovane, impegnandosi nelle attività della Pro Loco e della parrocchia.
Molto appassionato di caccia, praticò questo sport sin dall'adolescenza, oltre a dedicarsi ad una serie di altri hobby: la ricerca dei funghi, la cura dei bonsai e la degustazione di vini dopo aver frequentato corsi di sommelier.
''Papà è stato un uomo che ha saputo sempre conciliare alla perfezione la cura della famiglia con il lavoro e i suoi interessi" ci hanno spiegato i tre figli Marcella, Valentino e Gabriele. "Era una persona molto disponibile e allegra, aveva una buona parola per tutti e metteva tanta passione in tutto quello che faceva''.
La notorietà di Cesare Scaccabarozzi nel casatese, è dovuta soprattutto al suo impegno nell'associazione Vera Brianza, che contribuì a fondare nel 1990. Del sodalizio di imprenditori, il missagliese fu il primo tesoriere. A testimonianza del suo stretto legame con Vera Brianza la presenza nell'attuale direttivo, del figlio Valentino (già presidente del Rotary Colli Briantei) nel ruolo di vicepresidente.
Anche Giuseppe Mutti, attuale guida del sodalizio, ha voluto ricordare l'amico nel giorno della sua scomparsa. ''Cesare Scaccabarozzi ci ha lasciato. Socio fondatore e primo tesoriere di Vera Brianza, amante conoscitore di questo territorio e della Sua storia, che ha voluto con sé fin da quel momento il figlio Valentino attuale nostro Vicepresidente. Ricordiamo il suo prezioso contributo per la memoria prestata alla realizzazione del libro "Vent'anni insieme". Ha saputo nella sua lunga vita circondarsi di amici veri. Volergli bene è stato facile, quasi scontato, poiché sorrideva sempre: sorridevano i suoi occhi, le guance, la bocca. Sorrideva con la fiducia dell'artigiano, con la serenità della persona per bene. Ha saputo gestire una bella famiglia. E ricordiamo che ha voluto battezzare una nipote Vera, come Vera Brianza: questo a testimoniare quanto ci teneva al suo - nostro sodalizio''.
Come dicevamo, Scaccabarozzi lascia la moglie Antonia, i tre figli e i fratelli tra cui Mario, presidente del Coro Brianza.

Cesare Scaccabarozzi
Missagliese doc, sin da giovane Scaccabarozzi si dedicò alla sua passione: la pittura. Frequentò i corsi serali presso la scuola d'arte del Castello Sforzesco di Milano, mentre di giorno lavorava come imbianchino presso alcune piccole imprese artigiane del territorio.
Al termine degli studi, grazie alle nozioni artistiche acquisite, il missagliese decise di dare vita ad una propria attività di decoratore, seguendo le sue aspirazioni e la passione per l'arte ed il disegno.
Moltissime le residenze del territorio che portano la sua ''firma'', tra le quali Villa Rusconi di Monticello.
Nel 1968 insieme alla moglie Antonia diede nuovo impulso all'attività, trasformando il colorificio di Via Merlini in esposizione dei propri lavori.
Come accennavamo, Cesare Scaccabarozzi fu molto legato al mondo dell'associazionismo, al quale si avvicinò da giovane, impegnandosi nelle attività della Pro Loco e della parrocchia.
Molto appassionato di caccia, praticò questo sport sin dall'adolescenza, oltre a dedicarsi ad una serie di altri hobby: la ricerca dei funghi, la cura dei bonsai e la degustazione di vini dopo aver frequentato corsi di sommelier.
''Papà è stato un uomo che ha saputo sempre conciliare alla perfezione la cura della famiglia con il lavoro e i suoi interessi" ci hanno spiegato i tre figli Marcella, Valentino e Gabriele. "Era una persona molto disponibile e allegra, aveva una buona parola per tutti e metteva tanta passione in tutto quello che faceva''.
La notorietà di Cesare Scaccabarozzi nel casatese, è dovuta soprattutto al suo impegno nell'associazione Vera Brianza, che contribuì a fondare nel 1990. Del sodalizio di imprenditori, il missagliese fu il primo tesoriere. A testimonianza del suo stretto legame con Vera Brianza la presenza nell'attuale direttivo, del figlio Valentino (già presidente del Rotary Colli Briantei) nel ruolo di vicepresidente.
Anche Giuseppe Mutti, attuale guida del sodalizio, ha voluto ricordare l'amico nel giorno della sua scomparsa. ''Cesare Scaccabarozzi ci ha lasciato. Socio fondatore e primo tesoriere di Vera Brianza, amante conoscitore di questo territorio e della Sua storia, che ha voluto con sé fin da quel momento il figlio Valentino attuale nostro Vicepresidente. Ricordiamo il suo prezioso contributo per la memoria prestata alla realizzazione del libro "Vent'anni insieme". Ha saputo nella sua lunga vita circondarsi di amici veri. Volergli bene è stato facile, quasi scontato, poiché sorrideva sempre: sorridevano i suoi occhi, le guance, la bocca. Sorrideva con la fiducia dell'artigiano, con la serenità della persona per bene. Ha saputo gestire una bella famiglia. E ricordiamo che ha voluto battezzare una nipote Vera, come Vera Brianza: questo a testimoniare quanto ci teneva al suo - nostro sodalizio''.
Come dicevamo, Scaccabarozzi lascia la moglie Antonia, i tre figli e i fratelli tra cui Mario, presidente del Coro Brianza.
G. C.