Suello: il futuro della ‘casetta’ sul lago, tra eventi organizzati e proposte dei cittadini
Sulle sponde del lago di Annone esiste da alcuni anni una piccola casa tinteggiata di giallo, incastonata tra le rive e la trafficata strada statale 36.
Apparentemente chiusa e abbandonata, poco o nulla si conosce circa la sua destinazione d’uso futura o i tempi di completamento del fabbricato, ad oggi sprovvisto dell’impianto di riscaldamento e dell’allacciamento alla rete elettrica.

La svolta per il futuro di questa ‘casetta’ potrebbe essere rappresentata dal noto progetto riguardante il ponte pedonale da realizzarsi sulla statale, un’opera che consentirebbe un collegamento diretto tra l’abitato di Suello e le sponde del lago proprio in prossimità della sgargiante struttura che potrebbe così essere fruita dalla collettività.
Al momento l’unico dubbio riguarda l’utilizzo futuro dell’edificio, edificato tra il 2007 e il 2008 dalla precedente amministrazione comunale grazie a un progetto condiviso con la Comunità Montana e la Provincia di Lecco, per un importo complessivo di circa 300.000 euro.

La vicina postazione di osservazione naturalistica sulle rive del lago
“Fino a oggi l’edificio non ha mai avuto una specifica funzione, risultando peraltro difficile da raggiungere se non in macchina percorrendo un tratto di superstrada e un tratto di ciclabile a essa adiacente – ha spiegato il sindaco Carlo Valsecchi – per il completamento degli impianti saranno necessari circa 25mila euro, già messi a bilancio. Il problema, tuttavia, è quello di attribuire uno scopo all’edificio, fino a oggi scarsamente utilizzato se non dai ragazzi delle scuole per alcuni progetti svolti insieme a Legambiente. Inutile, almeno per il momento, investire soldi pubblici su una struttura destinata a rimanere inutilizzata in mancanza di un collegamento diretto con l’abitato, cosa che avverrà in sede di realizzazione del ponte pedonale che inseriremo all’interno del nostro Pgt”.
A questo proposito l’amministrazione di Suello potrebbe portare in adozione il nuovo strumento urbanistico già a partire dal prossimo autunno, aprendo la strada ai lavori di realizzazione del ponte.

Il progetto del ponte ciclopedonale sulla 36
Il completamento degli impianti di riscaldamento e dell’illuminazione è invece previsto a breve termine, in vista della giornata inaugurale del Palio dei Comuni dell’Oggionese.
“Nel mese di maggio le delegazioni degli 8 Comuni partecipanti al Palio si riuniranno presso la Casetta di Suello per la cerimonia di apertura della manifestazione – ha proseguito Valsecchi – sarà un primo passo verso l’utilizzo dell’edificio, che dovrà concretizzarsi in futuro attraverso una funzione specifica.
Ad oggi si tratta di una costruzione vuota ma in futuro potrebbe ospitare eventi sia d’estate che in inverno. Bisognerà trovargli uno scopo, una collocazione capace di valorizzarla e di sfruttarla: a questo proposito sono aperto a ogni tipo di idea o proposta da parte dei cittadini”.
Apparentemente chiusa e abbandonata, poco o nulla si conosce circa la sua destinazione d’uso futura o i tempi di completamento del fabbricato, ad oggi sprovvisto dell’impianto di riscaldamento e dell’allacciamento alla rete elettrica.

La svolta per il futuro di questa ‘casetta’ potrebbe essere rappresentata dal noto progetto riguardante il ponte pedonale da realizzarsi sulla statale, un’opera che consentirebbe un collegamento diretto tra l’abitato di Suello e le sponde del lago proprio in prossimità della sgargiante struttura che potrebbe così essere fruita dalla collettività.
Al momento l’unico dubbio riguarda l’utilizzo futuro dell’edificio, edificato tra il 2007 e il 2008 dalla precedente amministrazione comunale grazie a un progetto condiviso con la Comunità Montana e la Provincia di Lecco, per un importo complessivo di circa 300.000 euro.

La vicina postazione di osservazione naturalistica sulle rive del lago
“Fino a oggi l’edificio non ha mai avuto una specifica funzione, risultando peraltro difficile da raggiungere se non in macchina percorrendo un tratto di superstrada e un tratto di ciclabile a essa adiacente – ha spiegato il sindaco Carlo Valsecchi – per il completamento degli impianti saranno necessari circa 25mila euro, già messi a bilancio. Il problema, tuttavia, è quello di attribuire uno scopo all’edificio, fino a oggi scarsamente utilizzato se non dai ragazzi delle scuole per alcuni progetti svolti insieme a Legambiente. Inutile, almeno per il momento, investire soldi pubblici su una struttura destinata a rimanere inutilizzata in mancanza di un collegamento diretto con l’abitato, cosa che avverrà in sede di realizzazione del ponte pedonale che inseriremo all’interno del nostro Pgt”.
A questo proposito l’amministrazione di Suello potrebbe portare in adozione il nuovo strumento urbanistico già a partire dal prossimo autunno, aprendo la strada ai lavori di realizzazione del ponte.

Il progetto del ponte ciclopedonale sulla 36
Il completamento degli impianti di riscaldamento e dell’illuminazione è invece previsto a breve termine, in vista della giornata inaugurale del Palio dei Comuni dell’Oggionese.
“Nel mese di maggio le delegazioni degli 8 Comuni partecipanti al Palio si riuniranno presso la Casetta di Suello per la cerimonia di apertura della manifestazione – ha proseguito Valsecchi – sarà un primo passo verso l’utilizzo dell’edificio, che dovrà concretizzarsi in futuro attraverso una funzione specifica.
Ad oggi si tratta di una costruzione vuota ma in futuro potrebbe ospitare eventi sia d’estate che in inverno. Bisognerà trovargli uno scopo, una collocazione capace di valorizzarla e di sfruttarla: a questo proposito sono aperto a ogni tipo di idea o proposta da parte dei cittadini”.
A. M.