Presidente Corbetta: ''Momento sbagliato per aprire polemiche''
''E' stata una serata positiva durante la quale gli allievi della scuola di musica hanno ben figurato per qualità e
capacità. Ovviamente c'è la massima libertà di critica ed espressione, ma credo che quella di ieri non fosse la sede giusta per parlare di certi argomenti''.
Parla così la presidente del Consorzio Villa Greppi, Serenella Corbetta, all'indomani del concerto di giovedì sera all'Auditorium di Casatenovo, al termine del quale sono state mosse forti critiche all'assemblea e al CdA del Consorzio, da parte della banda della Civica scuola di Musica.
''Temo che i ragazzi siano stati strumentalizzati, non so da chi e per quale ragione, ma la cosa più grave è che sono state mosse delle accuse gratuite, senza entrare nel merito dei fatti. In un momento economico così critico come quello attuale è naturale dover fare delle riflessioni sul futuro della struttura, che purtroppo ogni anno riserva una perdita economica ingente. Nessuno però ha mai parlato di chiuedere la scuola di musica e durante l'ultima assemblea dei sindaci del resto, ci siamo posti l'obiettivo di ridurre i costi, continuando a valorizzare le sue potenzialità e risorse. Il CdA resta in ogni momento disponibile a parlare con gli allievi, proprio per questa ragione quella di ieri sera non era a mio avviso l'occasione più opportuna per fare accuse. Si è trattato di un errore clamoroso, i ragazzi avrebbero dovuto usare quell'occasione in maniera positiva e non per alimentare una polemica sterile. Spero fortemente che gli insegnanti e il maestro Mazza si dissocino e che fossero all'oscuro dell'iniziativa. Vorrei ricordare che la sottoscritta e il CdA non percepiscono un euro, ma lavorano nell'esclusivo interesse della cultura'. Un momento di grande spirito democratico come quello di ieri sera non doveva essere oscurato da una polemica come invece è accaduto''.

La presidente Serenella Corbetta
Parla così la presidente del Consorzio Villa Greppi, Serenella Corbetta, all'indomani del concerto di giovedì sera all'Auditorium di Casatenovo, al termine del quale sono state mosse forti critiche all'assemblea e al CdA del Consorzio, da parte della banda della Civica scuola di Musica.
''Temo che i ragazzi siano stati strumentalizzati, non so da chi e per quale ragione, ma la cosa più grave è che sono state mosse delle accuse gratuite, senza entrare nel merito dei fatti. In un momento economico così critico come quello attuale è naturale dover fare delle riflessioni sul futuro della struttura, che purtroppo ogni anno riserva una perdita economica ingente. Nessuno però ha mai parlato di chiuedere la scuola di musica e durante l'ultima assemblea dei sindaci del resto, ci siamo posti l'obiettivo di ridurre i costi, continuando a valorizzare le sue potenzialità e risorse. Il CdA resta in ogni momento disponibile a parlare con gli allievi, proprio per questa ragione quella di ieri sera non era a mio avviso l'occasione più opportuna per fare accuse. Si è trattato di un errore clamoroso, i ragazzi avrebbero dovuto usare quell'occasione in maniera positiva e non per alimentare una polemica sterile. Spero fortemente che gli insegnanti e il maestro Mazza si dissocino e che fossero all'oscuro dell'iniziativa. Vorrei ricordare che la sottoscritta e il CdA non percepiscono un euro, ma lavorano nell'esclusivo interesse della cultura'. Un momento di grande spirito democratico come quello di ieri sera non doveva essere oscurato da una polemica come invece è accaduto''.
G. C.