Missaglia: è un 42enne residente a Monticello, la vittima del tragico incidente sulla 54. In fase di accertamento la dinamica


Un urto violentissimo che non ha lasciato scampo a Massimo Fumagalli, 42enne di Monticello, che si trovava alla guida della sua Chrysler Voyager.
La tragedia si è verificata questa mattina intorno alle 8,30, all'altezza del concessionario di motoclicli Fumagalli, in Corso Europa a Missaglia.



Da una prima ricostruzione, la Voyager condotta dal monticellese stava procedendo in direzione Merate, quando è avvenuto il terribile impatto con un autocarro della Stucchi servizi ecologici di Vimercate che viaggiava verso Monticello.



Un urto violentissimo: i due mezzi si sono scontrati quasi frontalmente. Ad avere la peggio è stato, come dicevamo, il monticellese.

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Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi. Sul posto in pochi minuti si è portata un'ambulanza della Croce Rossa di Casatenovo. Una volta compresa la gravità della situazione è stato richiesto anche l'intervento dell'elisoccorso di Como che in breve tempo si è portato in Corso Europa, atterrando in un ampio prato ai margini della provinciale.



I pompieri, presenti a Missaglia con tre mezzi, hanno dovuto lavorare con flessibile e cesoie per liberare l'uomo dall'abitacolo semi accartocciato del mezzo e consentire ai sanitari di prestargli soccorso.



Nonostante i disperati tentativi di rianimare il 42enne, purtroppo non c'è stato nulla da fare. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso e copire il corpo con un telo in attesa del nulla osta da parte del magistrato a rimuovere la salma.



Illesi invece, i due occupanti dell'autocarro, di 41 e 52 anni. Entrambi, seppur visibilmente sotto shock, hanno rifiutato il ricovero in ospedale.



Nel frattempo il tratto di provinciale compreso tra l'incrocio di Casa Massimo e l'autolavaggio di Missagliola è stato chiuso al transito dei mezzi.



Sul posto, massiccio l'intervento delle forze dell'ordine: oltre al comandante della stazione dei carabinieri di Casatenovo, luogotenente Michele Gerolin e ai suoi uomini, erano presenti gli agenti della polizia locale di Missaglia e Monticello.



A loro spetterà il compito di ricostruire le cause e l'esatta dinamica del sinistro che è costato la vita ad un giovane padre di famiglia. La salma del 42enne si trova composta presso la camera mortuaria dell'ospedale Manzoni di Lecco.
Al momento restano aperte tutte le ipotesi anche quella dell'improvviso malore accusato dal 42enne mentre si trovava alla guida del mezzo.
G. C.
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