Bulciago: in rianimazione a Lecco uno dei 5 bambini travolti da un pesante cancello. Migliorano le condizioni degli amici
Si trovano ancora ricoverati negli ospedali di Lecco e Merate, tre dei cinque ragazzini di età compresa tra i 7 e i 15 anni, che nel tardo pomeriggio di domenica sono rimasti coinvolti in un grave incidente avvenuto in Via Conte Taverna a Bulciago. Il gruppo di giovanissimi stava giocando nei pressi della zona industriale che si affaccia sulla superstrada 36 quando, per cause ancora da appurare, sarebbero stati travolti da un cancello lungo circa 6 metri e dal peso di una tonnellata.
Il piccolo paziente trasportato al Mandic di Merate per un trauma toracico si trova in buone condizioni e i sanitari non escludono che tra un paio di giorni possa essere dimesso. Stesso discorso per il ragazzino portato al Manzoni di Lecco per un trauma all'arto inferiore, avendo riportato la frattura del femore. Attualmente è ricoverato nel reparto di pediatria e a breve potrebbe far ritorno a casa.
Più gravi invece, le condizioni dell'altra vittima dell'assurdo incidente, il 15enne trasportato anche lui presso il nosocomio lecchese per un sospetto trauma toracico. Il ragazzino si trova ricoverato in rianimazione, anche se sembra si tratti di una misura precauzionale, per consentire un migliore monitoraggio della situazione. Si attendono notizie positive con l'evolversi delle ore.
Intanto le forze dell'ordine hanno posto sotto sequestro il cancello dell'azienda Riva Logistic & Service di Bulciago, scenario della tragedia. Con tutta probabilità sarà infatti disposta una perizia per verificare come mai la pesante recinzione è uscita dai cardini, investendo i cinque ragazzini che sembra stessero giocando proprio nei pressi dell'ingresso della ditta.
Sembra infatti che fosse in corso una festa all'interno dell'abitazione del custode dell'azienda, alla quale stavano partecipando i bambini stessi. Ancora da chiarire cosa possa aver provocato l'incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie come nel caso della piccola Beatrice Locatelli, morta dopo essere stata travolta da un cancello a Valmadrera, nel 2007.
Il piccolo paziente trasportato al Mandic di Merate per un trauma toracico si trova in buone condizioni e i sanitari non escludono che tra un paio di giorni possa essere dimesso. Stesso discorso per il ragazzino portato al Manzoni di Lecco per un trauma all'arto inferiore, avendo riportato la frattura del femore. Attualmente è ricoverato nel reparto di pediatria e a breve potrebbe far ritorno a casa.
Più gravi invece, le condizioni dell'altra vittima dell'assurdo incidente, il 15enne trasportato anche lui presso il nosocomio lecchese per un sospetto trauma toracico. Il ragazzino si trova ricoverato in rianimazione, anche se sembra si tratti di una misura precauzionale, per consentire un migliore monitoraggio della situazione. Si attendono notizie positive con l'evolversi delle ore.
Intanto le forze dell'ordine hanno posto sotto sequestro il cancello dell'azienda Riva Logistic & Service di Bulciago, scenario della tragedia. Con tutta probabilità sarà infatti disposta una perizia per verificare come mai la pesante recinzione è uscita dai cardini, investendo i cinque ragazzini che sembra stessero giocando proprio nei pressi dell'ingresso della ditta.
Il cancello posto sotto sequestro
Sembra infatti che fosse in corso una festa all'interno dell'abitazione del custode dell'azienda, alla quale stavano partecipando i bambini stessi. Ancora da chiarire cosa possa aver provocato l'incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più serie come nel caso della piccola Beatrice Locatelli, morta dopo essere stata travolta da un cancello a Valmadrera, nel 2007.
