Suello: il 1°giugno festa alla 'Casetta' per la conclusione del progetto 'Il Lago riscoperto'
Si terrà nel pomeriggio di mercoledì 1°giugno l’evento conclusivo del progetto “Il lago riscoperto”, percorso turistico – didattico promosso da Legambiente Lecco, Comune, associazioni e scuola primaria di Suello.
Un cammino iniziato lo scorso ottobre al fine di rivalutare e promuovere le rive del lago “dimenticate” dalla popolazione del paese, a causa della statale 36 che taglia in due parti il territorio comunale dividendo l’abitato a monte dalle sponde lacustri, difficilmente raggiungibili a meno di attraversare la grande arteria stradale a piedi o in bicicletta.

La Casetta di Suello
Un progetto nato espressamente per tornare a far vivere il lago, attraverso l’edificazione di alcune strutture in legno da adibire a postazioni di osservazione naturalistica, di punti informativi, percorsi didattici e aree picnic pensate per riavvicinare abitanti e scolaresche all’ambiente lago e alle aree umide del territorio.
Protagonista indiscussa dell’iniziativa è stata la scuola primaria di Suello che, sotto la guida degli esperti di Legambiente, ha potuto effettuare una serie di uscite sul campo imparando ad apprezzare questo affascinante ambiente naturale, attraverso la conoscenza delle specie naturale e l’osservazione dell’ecosistema.
Un contributo importante all’iniziativa è stato dato dalle associazioni e dai volontari di Suello, attivi nell’accompagnamento dei ragazzi e nella realizzazione delle attività previste nel corso di questi mesi.

La postazione di osservazione naturalistica
Il 1° giugno presso la casetta realizzata sulle sponde del lago, studenti e insegnanti illustreranno al pubblico i lavori realizzati nell’ambito del progetto e le idee elaborate per facilitare la fruizione dell’area da parte della cittadinanza, insieme agli “studi” condotti sul campo e alle ricerche svolte in paese per ricostruire uno “spaccato” storico – naturalistico di questo ambiente “dimenticato”.

L'abitato di Suello e la sponda del lago di Annone
In un’ottica più ampia, “Il lago riscoperto” si propone di attuare una serie di interventi volti all’abbattimento del disturbo acustico provocato dalla vicina superstrada, attraverso la piantumazione di barriere verdi quali siepi, filari di piante e vegetazione ad alto fusto capaci di attenuare il frastuono prodotto dai veicoli in transito, garantendo quiete e tranquillità ai visitatori dell’area e alla fauna della zona.
L’appuntamento è quindi fissato per le ore 17 di mercoledì 1°giugno presso la Casetta di Suello, alla presenza degli studenti, delle autorità e dei volontari.
Un cammino iniziato lo scorso ottobre al fine di rivalutare e promuovere le rive del lago “dimenticate” dalla popolazione del paese, a causa della statale 36 che taglia in due parti il territorio comunale dividendo l’abitato a monte dalle sponde lacustri, difficilmente raggiungibili a meno di attraversare la grande arteria stradale a piedi o in bicicletta.

La Casetta di Suello
Un progetto nato espressamente per tornare a far vivere il lago, attraverso l’edificazione di alcune strutture in legno da adibire a postazioni di osservazione naturalistica, di punti informativi, percorsi didattici e aree picnic pensate per riavvicinare abitanti e scolaresche all’ambiente lago e alle aree umide del territorio.
Protagonista indiscussa dell’iniziativa è stata la scuola primaria di Suello che, sotto la guida degli esperti di Legambiente, ha potuto effettuare una serie di uscite sul campo imparando ad apprezzare questo affascinante ambiente naturale, attraverso la conoscenza delle specie naturale e l’osservazione dell’ecosistema.
Un contributo importante all’iniziativa è stato dato dalle associazioni e dai volontari di Suello, attivi nell’accompagnamento dei ragazzi e nella realizzazione delle attività previste nel corso di questi mesi.

La postazione di osservazione naturalistica
Il 1° giugno presso la casetta realizzata sulle sponde del lago, studenti e insegnanti illustreranno al pubblico i lavori realizzati nell’ambito del progetto e le idee elaborate per facilitare la fruizione dell’area da parte della cittadinanza, insieme agli “studi” condotti sul campo e alle ricerche svolte in paese per ricostruire uno “spaccato” storico – naturalistico di questo ambiente “dimenticato”.
L'abitato di Suello e la sponda del lago di Annone
In un’ottica più ampia, “Il lago riscoperto” si propone di attuare una serie di interventi volti all’abbattimento del disturbo acustico provocato dalla vicina superstrada, attraverso la piantumazione di barriere verdi quali siepi, filari di piante e vegetazione ad alto fusto capaci di attenuare il frastuono prodotto dai veicoli in transito, garantendo quiete e tranquillità ai visitatori dell’area e alla fauna della zona.
L’appuntamento è quindi fissato per le ore 17 di mercoledì 1°giugno presso la Casetta di Suello, alla presenza degli studenti, delle autorità e dei volontari.
A. M.