Molteno: brano scritto da Alessandro Villa, apprezzato dal musicista Marco Andrè Canigiula
Per due persone l'Oggiono Film Festival ha avuto un sapore davvero speciale. Marco Canigiula e Alessandro Villa probabilmente, non dimenticheranno mai questa esperienza, che è stata l'occasione del loro incontro. Marco Canigiula è un giovane musicista e cantautore conosciuto con il nome d'arte di Andrè. Già presentatore televisivo e direttore artistico di molti eventi musicali, ha dedicato gran parte della sua vita a promuovere iniziative del mondo della musica e dei giovani.
Alessandro Villa è un ragazzo di Molteno per il quale la musica è qualcosa di davvero speciale: "è la porta di ingresso ad un mondo in cui la mia immaginazione è libera, il posto dove posso immaginare di vivere una vita che non ho vissuto e forse non vivrò mai". Musica come evasione da un periodo poco felice per Alessandro. "Recentemente ho capito che, mentre tutte le persone del mio passato proseguivano con le loro vite, si allontanavo sempre di più da me...è stato allora che mi sono chiesto "chi cammina ancora accanto a me?" e ho scritto questo testo" ci ha spiegato il giovane.
I due si sono incontrati durante la seconda serata dell'Oggiono Film Festival. Alessandro era già da tempo un estimatore di Andrè (che aveva conosciuto artisticamente in occasione della sua partecipazione a Sanremo nel 2004). Al musicista, Alessandro ha mostrato alcuni testi da lui scritti.
Nei giorni successivi, a sorpresa, il giovane cantautore ha contattato il moltenese per fargli sapere che uno di quei testi poteva essere di suo interesse. "Dei testi di Ale, la cosa che mi ha colpito di più è stato lo struggente realismo; spesso, quando cerco di trovare le parole per il testo di una mia canzone, mi rendo conto che cerco di esprimere emozioni artificiali, che suonano finte. Nei testi di Ale, invece, le emozioni sono descritte con una profonda sensibilità, presente solo in quelle persone che quelle emozioni le hanno vissute davvero" ha spiegato Marco Andrè Canigiula.
Dall'incontro dei due potrebbe nascere un progetto, un brano, intitolato "Chi cammina ancora accanto a me?", una canzone, ha detto l'artista "molto malinconica, un viaggio introspettivo che esprime la solitudine e il senso di estraneità che Alessandro ha vissuto in questo periodo buio della sua vita".
Alessandro, reduce da un periodo travagliato, è rimasto commosso questa attenzione gratuita di Marco, che "mi ha ricordato l'affetto e la considerazione che un caro amico ormai lontano nutriva per me, e mi ha illuminato l'esistenza in un momento in una serie di fatti dolorosi mi avevano fatto perdere le speranze".
Non resta che augurare il proseguimento dell'amicizia fra Andrè e Ale, e auspicare un grande successo per questa collaborazione.
Alessandro Villa è un ragazzo di Molteno per il quale la musica è qualcosa di davvero speciale: "è la porta di ingresso ad un mondo in cui la mia immaginazione è libera, il posto dove posso immaginare di vivere una vita che non ho vissuto e forse non vivrò mai". Musica come evasione da un periodo poco felice per Alessandro. "Recentemente ho capito che, mentre tutte le persone del mio passato proseguivano con le loro vite, si allontanavo sempre di più da me...è stato allora che mi sono chiesto "chi cammina ancora accanto a me?" e ho scritto questo testo" ci ha spiegato il giovane.
Marco Canigiula ''Andrè'' e Alessandro Villa
I due si sono incontrati durante la seconda serata dell'Oggiono Film Festival. Alessandro era già da tempo un estimatore di Andrè (che aveva conosciuto artisticamente in occasione della sua partecipazione a Sanremo nel 2004). Al musicista, Alessandro ha mostrato alcuni testi da lui scritti.
Nei giorni successivi, a sorpresa, il giovane cantautore ha contattato il moltenese per fargli sapere che uno di quei testi poteva essere di suo interesse. "Dei testi di Ale, la cosa che mi ha colpito di più è stato lo struggente realismo; spesso, quando cerco di trovare le parole per il testo di una mia canzone, mi rendo conto che cerco di esprimere emozioni artificiali, che suonano finte. Nei testi di Ale, invece, le emozioni sono descritte con una profonda sensibilità, presente solo in quelle persone che quelle emozioni le hanno vissute davvero" ha spiegato Marco Andrè Canigiula.
Dall'incontro dei due potrebbe nascere un progetto, un brano, intitolato "Chi cammina ancora accanto a me?", una canzone, ha detto l'artista "molto malinconica, un viaggio introspettivo che esprime la solitudine e il senso di estraneità che Alessandro ha vissuto in questo periodo buio della sua vita".
Alessandro, reduce da un periodo travagliato, è rimasto commosso questa attenzione gratuita di Marco, che "mi ha ricordato l'affetto e la considerazione che un caro amico ormai lontano nutriva per me, e mi ha illuminato l'esistenza in un momento in una serie di fatti dolorosi mi avevano fatto perdere le speranze".
Non resta che augurare il proseguimento dell'amicizia fra Andrè e Ale, e auspicare un grande successo per questa collaborazione.
Davide Colombini