Trenord presenta i nuovi treni del 'Besanino'. Entro dicembre 11 nuovi convogli diesel - elettrici per il ''rilancio'' della linea
Prenderanno servizio a partire da settembre 2011 i nuovi treni a propulsione “ibrida” diesel/elettrica destinati a rivoluzionare la tratta ferroviaria del Besanino, lungo la direttrice Monza – Molteno – Oggiono – Lecco.

Lo Stadler GTW presentato in anteprima presso il deposito Trenord di Novate Milanese
Nella mattinata odierna i vertici di Trenord, società che dal maggio 2011 gestisce il trasporto su rotaia della Regione muovendo quotidianamente oltre 650.000 passeggeri, hanno presentato alla stampa e ai referenti del Comitato Pendolari del “Besanino” i nuovi convogli fabbricati dalla società svizzera Stadler, destinati a entrare in servizio tra settembre e dicembre con un totale di 11 convogli lungo l’asse Monza – Molteno – Lecco.


Gli 11 treni Stadler GTW saranno alimentati da un innovativo sistema di propulsione diesel/elettrico, con un motore termico principale da 382 kW conforme alle normative Euro IIIA. Durante la marcia i motori elettrici serviranno ad alimentare i servizi ausiliari di bordo (luci, aria condizionata, prese della corrente per i passeggeri, etc) immagazzinando ulteriore energia in fase di frenata, al pari delle moderne autovetture “ecologiche”.
VIDEO

“La decisione di optare per un simile sistema di alimentazione deriva dalle caratteristiche della tratta ferroviaria in questione, dove brevi tragitti fra le fermate si alternano a gallerie e tratti coperti – ha spiegato ai presenti l’ingegner Fantini – in questo modo sarà possibile garantire agli Stadler caratteristiche simili ai convogli elettrici, rispettando l’ambiente e adottando soluzioni all’avanguardia.


I motori, alloggiati all’interno di un elemento posto al centro dei convogli, risultano separati dalle aree attraversabili dai passeggeri e insonorizzati dalle pareti. Nella configurazione a 4 vetture per passeggeri, i convogli avranno un totale di 243 posti a sedere per una lunghezza di 77 metri. I motori potranno spingere il treno a una velocità massima di 140 km/h, con prestazioni del tutto simili ai treni elettrici. Durante gli orari di traffico intenso i treni potranno inoltre essere accoppiati, superando così i 450 posti a sedere”.

I convogli adottano inoltre particolari accorgimenti per facilitare l’accessibilità ai passeggeri diversamente abili, come ad esempio la struttura ribassata delle carrozze (munite di apposite pedane per facilitare l’accesso) e la presenza di aree dedicate all’ancoraggio delle carrozzelle. Maggiorata questo proposito anche l’area dei servizi igienici, che sarà accessibile anche ai non deambulanti grazie a porte e spazi interni di adeguate dimensioni.
VIDEO/2 - il commento del portavoce dei pendolari, Alberto Viganò
Un vero e proprio concentrato di tecnologie che si riflette anche sulle dotazioni di sicurezza dei nuovi treni, muniti di telecamere antivandalismi e rispondenti alle più rigorose normative in materia. “Gli Stadler GTW sono i primi treni in Italia capaci di rispettare il “decreto gallerie” del 2005 sulle normative antincendio – ha proseguito Fantini – un traguardo molto importante considerata la normativa che risulta essere tra le più severe e restrittive in Europa”.


L’entrata in servizio del primo convoglio è prevista per il mese di settembre 2011, al termine dei controlli tecnici dell’Agenzia Nazionale del Servizio Ferroviario (previsti a partire dalla giornata di domani) e dei test sul sistema di sicurezza SCMT (Sistema di Controllo Marcia Treno) programmati a Milano Bovisa e a Iseo. Sulle rive del lago, infine, i tecnici Stadler effettueranno le prove “statiche” a treno fermo e quelle a vettura in moto, prima del trasferimento dei convogli a Lecco per le prove finali lungo la tratta Monza – Molteno – Lecco.

Il piano di consegne elaborato da Stadler prevede l’ingresso in esercizio sulla linea di tutti gli 11 convogli entro il mese di dicembre 2011.
“Questi 11 treni rientrano nella commessa di 19 convogli ordinati dalla Regione Lombardia per potenziare la flotta del servizio ferroviario, per un totale di 65 milioni di investimento – hanno spiegato i vertici di Trenord – un investimento importante per una linea, quella della Monza – Molteno – Lecco che quotidianamente muove circa 14.000 passeggeri lungo un tragitto di 52 km e attraverso 23 stazioni”.


Soddisfazione è stata infine espressa da Alberto Viganò e Gianluigi Gerosa del Comitato Pendolari del “Besanino”.
“Aspettavamo da tanto tempo questo momento – ha affermato Viganò salendo sul nuovo convoglio – questi treni rappresentano il punto di partenza verso un futuro migliore per la linea che potrà così esprimersi in una veste nettamente migliore anche in virtù dell’Expò e del “biglietto da visita” che la Brianza potrà offrire ai turisti che convergeranno in queste zone di grande pregio.


In futuro si potrà e si dovrà scommettere sul treno, i pendolari della nostra linea sono ormai arrivati all’ultimo livello di sopportazione. Sotto questo profilo il rilancio della tratta assume un’importanza vitale, che dovrà proseguire attraverso il miglioramento delle infrastrutture, dei binari e degli incroci, in modo da evitare ritardi “a cascata” lungo la linea in caso di problemi a un solo treno”.

Da ultimo, una piccola curiosità.
Al pari dei ben più blasonati treni "Freccia Rossa" e "Freccia Argento", anche i treni della tratta Monza - Molteno - Lecco potranno fregiarsi di un nome proprio che verrà applicato con un adesivo all'esterno dei convogli. Naturale in questo caso la scelta del nome per i nuovi treni, che "sfrecceranno" per la verde brianza con il marchio "Besanino".

Lo Stadler GTW presentato in anteprima presso il deposito Trenord di Novate Milanese
Nella mattinata odierna i vertici di Trenord, società che dal maggio 2011 gestisce il trasporto su rotaia della Regione muovendo quotidianamente oltre 650.000 passeggeri, hanno presentato alla stampa e ai referenti del Comitato Pendolari del “Besanino” i nuovi convogli fabbricati dalla società svizzera Stadler, destinati a entrare in servizio tra settembre e dicembre con un totale di 11 convogli lungo l’asse Monza – Molteno – Lecco.
Gli 11 treni Stadler GTW saranno alimentati da un innovativo sistema di propulsione diesel/elettrico, con un motore termico principale da 382 kW conforme alle normative Euro IIIA. Durante la marcia i motori elettrici serviranno ad alimentare i servizi ausiliari di bordo (luci, aria condizionata, prese della corrente per i passeggeri, etc) immagazzinando ulteriore energia in fase di frenata, al pari delle moderne autovetture “ecologiche”.
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“La decisione di optare per un simile sistema di alimentazione deriva dalle caratteristiche della tratta ferroviaria in questione, dove brevi tragitti fra le fermate si alternano a gallerie e tratti coperti – ha spiegato ai presenti l’ingegner Fantini – in questo modo sarà possibile garantire agli Stadler caratteristiche simili ai convogli elettrici, rispettando l’ambiente e adottando soluzioni all’avanguardia.
I motori, alloggiati all’interno di un elemento posto al centro dei convogli, risultano separati dalle aree attraversabili dai passeggeri e insonorizzati dalle pareti. Nella configurazione a 4 vetture per passeggeri, i convogli avranno un totale di 243 posti a sedere per una lunghezza di 77 metri. I motori potranno spingere il treno a una velocità massima di 140 km/h, con prestazioni del tutto simili ai treni elettrici. Durante gli orari di traffico intenso i treni potranno inoltre essere accoppiati, superando così i 450 posti a sedere”.
I convogli adottano inoltre particolari accorgimenti per facilitare l’accessibilità ai passeggeri diversamente abili, come ad esempio la struttura ribassata delle carrozze (munite di apposite pedane per facilitare l’accesso) e la presenza di aree dedicate all’ancoraggio delle carrozzelle. Maggiorata questo proposito anche l’area dei servizi igienici, che sarà accessibile anche ai non deambulanti grazie a porte e spazi interni di adeguate dimensioni.
VIDEO/2 - il commento del portavoce dei pendolari, Alberto Viganò
Un vero e proprio concentrato di tecnologie che si riflette anche sulle dotazioni di sicurezza dei nuovi treni, muniti di telecamere antivandalismi e rispondenti alle più rigorose normative in materia. “Gli Stadler GTW sono i primi treni in Italia capaci di rispettare il “decreto gallerie” del 2005 sulle normative antincendio – ha proseguito Fantini – un traguardo molto importante considerata la normativa che risulta essere tra le più severe e restrittive in Europa”.
L’entrata in servizio del primo convoglio è prevista per il mese di settembre 2011, al termine dei controlli tecnici dell’Agenzia Nazionale del Servizio Ferroviario (previsti a partire dalla giornata di domani) e dei test sul sistema di sicurezza SCMT (Sistema di Controllo Marcia Treno) programmati a Milano Bovisa e a Iseo. Sulle rive del lago, infine, i tecnici Stadler effettueranno le prove “statiche” a treno fermo e quelle a vettura in moto, prima del trasferimento dei convogli a Lecco per le prove finali lungo la tratta Monza – Molteno – Lecco.
Il piano di consegne elaborato da Stadler prevede l’ingresso in esercizio sulla linea di tutti gli 11 convogli entro il mese di dicembre 2011.
“Questi 11 treni rientrano nella commessa di 19 convogli ordinati dalla Regione Lombardia per potenziare la flotta del servizio ferroviario, per un totale di 65 milioni di investimento – hanno spiegato i vertici di Trenord – un investimento importante per una linea, quella della Monza – Molteno – Lecco che quotidianamente muove circa 14.000 passeggeri lungo un tragitto di 52 km e attraverso 23 stazioni”.
Soddisfazione è stata infine espressa da Alberto Viganò e Gianluigi Gerosa del Comitato Pendolari del “Besanino”.
“Aspettavamo da tanto tempo questo momento – ha affermato Viganò salendo sul nuovo convoglio – questi treni rappresentano il punto di partenza verso un futuro migliore per la linea che potrà così esprimersi in una veste nettamente migliore anche in virtù dell’Expò e del “biglietto da visita” che la Brianza potrà offrire ai turisti che convergeranno in queste zone di grande pregio.
In futuro si potrà e si dovrà scommettere sul treno, i pendolari della nostra linea sono ormai arrivati all’ultimo livello di sopportazione. Sotto questo profilo il rilancio della tratta assume un’importanza vitale, che dovrà proseguire attraverso il miglioramento delle infrastrutture, dei binari e degli incroci, in modo da evitare ritardi “a cascata” lungo la linea in caso di problemi a un solo treno”.
Da ultimo, una piccola curiosità.
Al pari dei ben più blasonati treni "Freccia Rossa" e "Freccia Argento", anche i treni della tratta Monza - Molteno - Lecco potranno fregiarsi di un nome proprio che verrà applicato con un adesivo all'esterno dei convogli. Naturale in questo caso la scelta del nome per i nuovi treni, che "sfrecceranno" per la verde brianza con il marchio "Besanino".
Roberto Bonfatti