Idrolario Srl: Franco Almerico nuovo presidente. Il casatese Francesco Biffi, consigliere uscente, nominato vicepresidente

Una sola lista è stata presentata dai sindaci di Merate, Lecco e Galbiate per la nomina del nuovo consiglio di amministrazione di Idrolario.
Dopo l'assemblea "deserta" dello scorso 13 luglio, i sindaci hanno infine raggiunto l'accordo sulla nomina dei "manager" destinati a guidare la società nel settore del ciclo integrato dell'acqua per i prossimi due anni.
Cinque i nomi proposti per la dirigenza della società che vedrà insediarsi nel ruolo di presidente l'ingegner Franco Almerico di Lissone, classe 1955, amministratore delegato e consigliere di un gran numero di società private e pubbliche con una lunga esperienza nel settore dirigenziale.

Da sinistra a destra: Francesco Biffi (vicepresidente), Alfredo Casaletto (consigliere) e Franco Almerico (presidente)

Ad illustrare le linee strategiche delle nuove candidature è stato il sindaco di Lecco Virginio Brivio, in qualità di socio proponente della lista.
"L'azienda speciale dovrà essere improntata al pieno coinvolgimento dei Comuni nelle fasi decisionali e in quelle di indirizzo operativo, valorizzando l'organismo di vigilanza dei sindaci. La gestione del servizio idrico dovrà essere finalizzata all'erogazione di un servizio efficiente, efficace e attento ai bisogni della cittadinanza, con un modello gestionale pienamente rispettoso della volontà manifestata dai cittadini nel corso dell'ultimo referendum, relativamente alla gestione del servizio integrato mediante la cosiddetta "in house providing". L'assetto societario, poi, dovrà al più presto essere reso coerente con le previsioni normative di settore, dalla partecipazione di tutti i Comuni della Provincia al patrimonio di Idrolario al completamento e ridefinizione delle quote societarie, passando all'attuazione delle modalità di controllo da parte dei soci.
Il principale indirizzo di ordine operativo riguarderà l'attuazione del Piano di investimenti approvato dall'assemblea ATO, che verrà adottato nella sua interezza secondo le tempistiche programmate. I lavori del nuovo Cda saranno infine condotti con uno spirito di collegialità, con eventuale previsione di delega in capo ai componenti del nuovo consiglio di amministrazione".


In piedi, sulla sinistra, i rappresentanti dei Comuni di Bosisio Parini, Lecco e Merate

A seguire sono stati illustrati ai presenti i curriculum dei 5 membri della lista, formata da Franco Almerio (candidato alla presidenza, laureato in ingegneria nucleare, collaboratore e ricercatore presso enti e aziende nazionali e internazionali), Francesco Biffi (candidato alla vicepresidenza, ingegnere ed ex assessore del Comune di Casatenovo), Simona Colzani (candidato consigliere, biologa con esperienza nel settore energetico), Alfredo Casaletto (candidato consigliere, avvocato con esperienza nel settore del diritto amministrativo e societario) e Carlo Marconi (candidato consigliere, consulente di sicurezza ambientale).

Francesco Cantù, Cesare Valsecchi e Giovanni Perego del collegio sindacale

In sede di voto il nuovo Cda è stato eletto da 47 dei 53 sindaci presenti all'assemblea, con le astensioni dei primi cittadini di Annone Brianza, Costa Masnaga, Dolzago, Molteno, Primaluna e Suello.
13 i rappresentanti dei Comuni assenti all'assemblea.

Franco Almerico, Francesco Biffi, Alfredo Casaletto e Simona Colzani

A commentare l'avvenuta nomina è stato lo stesso presidente Almerico, intervenuto a margine della seduta per un primo commento sulla società. "Con la mia esperienza e quella dei consiglieri eletti sono convinto che vi siano le condizioni per operare bene nei prossimi due anni. Vi è ancora un grande lavoro da svolgere, per il quale mi aspetto la massima collaborazione da parte dei sindaci. Il nuovo Cda opererà all'insegna della collegialità, facendo qualora si renda necessario largo uso delle deleghe".

Franco Almerio

Soddisfatto anche il neoeletto vicepresidente Francesco Biffi, unico membro del cda uscente ad essere rieletto. "In quanto unico membro riconfermato sento di avere una grande responsabilità sulle mie spalle. Dal mio personale punto di vista sono pienamente disponibile all'introduzione delle deleghe e al principio della collegialità, che era un po'la carenza del precedente consiglio di amministrazione. Abbiamo ancora tantissimo lavoro da fare e tanto ne è stato fatto in passato, nel bene e nel male, in una fase di transizione difficile per Idrolario".

A. M.
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