Oggiono: successo per la 83° edizione del Piccolo Giro, gara ciclistica
Anche quest'anno la partecipazione a questa impegnativa gara ciclistica è stata davvero elevata: 213 iscritti, 200 partenti, 126 ritirati (a riprova della difficoltà del percorso) e 74 arrivati.
La gara ha preso il via intorno alle 11, con la partenza, come l'anno scorso, da via Lazzaretto. Il tracciato della gara ha poi portato i ciclisti verso Erba, Barzanò, Sirtori, Brivio, Malgrate e poi, da Parè, su per la tradizionale scalata del Ghisallo, Asso, Eupilio, Colle Brianza, Ello e infine Oggiono, dove, nel viale Vittoria, è stato fissato il traguardo.
Rispetto all'edizione dello scorso anno, la fase finale della gara è stata concepita ancora più impagnativa, con la scalata della Marconaga di Ello. In tutto 169 km, con un picchi di dislivello notevoli (754 al Ghisallo, 593 a Colle Brianza).
Il gruppo compatto di ciclisti, staccato di quasi un minuto da 14 corridori dopo poco più di un'ora di gara, si è ricompattato per affrontare la salita del Ghisallo, a circa 60 km dal traguardo.
Il successivo stacco è avvenuto a circa 50 km dal traguardo, quando una trentina di corridori ha cominciato a seminare il gruppo principale. A 10 km dalla fine, subito dopo la scalata di Ello, comincia il sorprendente stacco finale di Cristiano Monguzzi: il suo vantaggio passa da 15" a 20", poi 25". A soli 5 km dal traguardo, il vantaggio di Monguzzi si fa meno marcato (si un solo secondo), ma ormai la vittoria è sua.
La classifica ufficiale, quindi, vede Cristiano Monguzzi (team Casati Named) al primo posto, con un tempo di 3:58:27, seguito dal francese Axel Domont (Chambery Cyclisme Formation) a un solo secondo di distanza; il terzo posto è andato al bielorusso Kanstantsin Klimiankou (Team Palazzago).
Il secondo gruppo, guidato dal quarto classificato, Stefano Locatelli (Team Colpack), ha tagliato il traguardo a 6" dai primi.
Francesco Figini (Carimioro NGC Pool Cantù), che a 50 km dal traguardo si era reso protagonista di uno scatto che lo aveva portato a un vantaggio di ben 12" sugli altri corridori, si è classificato solo ottavo.
Al vincitore, è stata consegnata, dal presidente del VeloClub Oggiono, Daniele Fumagalli, la maglia del Piccolo Giro di Lombardia, e un cappello alla "oggionese".
Il Trofeo Memorial Ezio Tettamanti, è stato invece consegnato dalla vedova Anna e dal figlio Sergio, alla memoria del compianto Ezio, grande appassionato di calcio e di ciclismo, nonchè fondatore del VeloClub Oggiono, che, con questo premio ha voluto rendergli omaggio.