Casatenovo: un appello ai fedeli per sostenere la Caritas, che ogni mese aiuta 135 famiglie. Richieste per badanti in forte calo


Lo stabile che osspita il centro di ascolto Caritas
Anche a Casatenovo il Centro di ascolto Caritas non vive un momento facile. Le richieste di assistenza e aiuto aumentano di giorno in giorno e i volontari spesso non riescono a supplire alle numerose esigenze.
Proprio per questo motivo la scorsa domenica il parroco don Sergio Zambenetti ha rivolto un appello ai fedeli affinchè ''sostengano con il loro aiuto l'attività del centro di ascolto''.
''La situazione si aggrava quotidianamente'' ci ha spiegato la referente Felicita Viganò ''Perchè il numero degli utenti è in costante aumento, così come i loro bisogni. Nonostante abbiamo ricevuto parecchi aiuti da privati e associazioni, la nostra attività necessita di un supporto continuo. Il nostro Centro di ascolto ha appena compiuto 22 anni di vita, ma mai come negli ultimi due anni abbiamo vissuto una situazione di difficoltà così forte''.
Sono 135 le famiglie assistite dai volontari Caritas che due volte al mese ricevono un pacco alimentare, e il 45% di loro è italiano. Sono infatti parecchie le richieste di aiuto economico da parte di queste famiglie, spesso vittime della perdita del lavoro a causa della recente crisi.
''Il nostro centro lavora su dieci parrocchie'' ha proseguito Felicita Viganò ''Oltre a Casatenovo con Galgiana, Valaperta, Rogoredo e Campofiorenzo, seguiamo gli utenti di Monticello e Cortenuova, Besana, Veduggio e Renate. E' importante sottolineare il fatto che il lavoro viene svolto in sinergia con gli uffici sociali dei comuni, in modo da poter valutare se i richiedenti vivono effettivamente una situazione di emergenza''.
Da sottolineare anche come la richiesta di badanti sia nettamente diminuita rispetto al passato. Il centro di ascolto della Caritas di Casatenovo, da anni aiutava numerose donne del territorio, soprattutto straniere, a trovare un'occupazione alle dipendenze di famiglie con anziani a carico.

La parrocchia di Casatenovo

''Se fino a un paio di anni fa le richieste erano molto numerose, ora riscontriamo un netto calo. Probabilmente a causa della crisi, molti preferiscono badare da soli ai propri cari e si rivolgono a noi solo quando la situazione è divenuta insostenibile. A quel punto però necessitano di figure altamente qualificate. Così chi non è preparato a sufficienza non riesce a trovare un'occupazione e devo dire che di queste situazioni ce ne sono parecchie''.
Una figura, quella della badante, alla quale si sono avvicinate anche alcune donne italiane, in mancanza di alternative professionali.
Un carico di lavoro non indifferente per i circa 20 volontari dalla Caritas casatese, in cerca anche di nuove persone disponibili a dare loro una mano. Prima però dovranno seguire un corso di formazione, affinchè siano preparate ad ascoltare le richieste degli utenti, che sono sempre maggiori. Un percorso che sarà proposto a breve ai fedeli delle parrocchie interessate.
G. C.
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