Oggiono: Giada Lietti propone l'utilizzo dell'ex ospedale per l'assistenza Caritas agli anziani

Giada Lietti
Dopo la discussa proposta dell'ex assessore ai lavori pubblici Carlo Spreafico che due anni fa aveva lanciato l'ipotesi di messa in vendita di alcuni spazi, l'ex ospedale di via Locatelli torna a far parlare di sé. Questa volta a lanciare una nuova proposta è il consigliere Giada Lietti che ha avanzato l'idea di mettere la struttura a disposizione della Caritas oggionese.
Una risposta quindi pronta all'appello presentato qualche settimana fa dai volontari decanali a comuni e parrocchie per ottenere in comodato d'uso strutture da destinare a un progetto di sostegno agli anziani e alle loro famiglie da presentare al bando indetto dalla Fondazione Provincia di Lecco. Lo scopo? Tanto semplice quanto innovativo: creare alloggi che offrano alle persone bisognose un'assistenza limitata alle ore diurne con un costo inferiore rispetto a quello delle case di riposo.
A farsi carico di gestione e organizzazione sarebbero gli stessi operatori Caritas, e secondo la Lietti il vecchio edificio in località Bosisolo sarebbe l'ideale: "La richiesta della Caritas a mio parere va assolutamente accolta. Il problema degli anziani è molto serio e attuale" ha spiegato. "Grazie alla Fondazione Provincia di Lecco in tante realtà sono stati avviati progetti efficaci e sarebbe importante come amministrazione trovare lo spazio idoneo, magari proprio nell'ex ospedale".
Una scelta non casuale quella del consigliere, che ha richiamato gli intenti espressi dall'amministrazione nello stesso programma elettorale.


"Penso che piuttosto che tenere una struttura fatiscente il Comune farebbe bene a mettere a disposizione per questo progetto alcuni di quegli spazi. Del resto questa opzione sarebbe in linea con il programma elettorale con cui ci siamo presentati ai cittadini e in cui abbiamo pensato alla realizzazione di alcuni mini alloggi per anziani".
Ora si tratterà di capire se l'amministrazione oggionese sia intenzionata o meno ad accogliere la richiesta: "La mia è una proposta" ha concluso la Lietti "se per quella struttura hanno in mente altro che lo dicano".
M.M.
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