Cesana: spunta un accordo tra i residenti e i gestori del bar ''rumoroso'' in via Marcora

Un accordo transattivo è stato raggiunto a Cesana Brianza tra  gestori del centro sportivo comunale e un gruppo di residenti, che nei mesi scorsi avevano presentato ricorso dinanzi al Tribunale di Lecco per i rumori molesti provenienti dall’impianto durante gli orari notturni.



il bar della struttura sportiva di via Marcora a Cesana

La vicenda, come si ricorderà, era iniziata nel maggio 2010 quando la Andros Sporting Bar sas di Andros Aldeghi si aggiudicò aggiudica la gara indetta dal Comune di Cesana per la gestione del centro sportivo comunale di via Marcora. Il titolare, diciottenne, si insediò quindi nel centro con l’obiettivo di creare un polo sociale, sportivo e ricreativo per l’intero paese, grazie all’utilizzo congiunto dei campi per la pratica delle discipline sportive (calcetto, bocce) e dei locali adibiti a servizio bar.
Ben presto però un gruppo di residenti del confinante comparto residenziale di via Sturzo iniziò a lamentare agli uffici del Comune di continui e ripetuti rumori molesti e schiamazzi in fascia notturna, ben oltre l’orario di chiusura fissato alla mezzanotte e sino alle prime ore del mattino.



il centro sportivo

Il permanere di queste condizioni di disagio aveva portato i residenti ad affidarsi a un professionista, l’avvocato Giovanni Muzio del Foro di Milano, per tutelare i propri interessi dinanzi al Tribunale di Lecco. Lo scorso 27 luglio l’autorità giudiziaria  individuò nell’Ing. Mario Novo il consulente tecnico per la determinazione delle immissioni sonore, al fine di valutare l’incidenza del disagio per i residenti.
In questi giorni, tuttavia, le parti chiamate in causa (residenti, gestori del centro sportivo e Comune di Cesana Brianza) sono state chiamate a valutare l’eventualità di siglare un accordo transattivo, pensato per evitare di trascinare la vicenda sui banchi del Tribunale con conseguenti aggravi economici per le parti soccombenti.



l'ingresso all'area residenziale di via Sturzo, intorno al centro sportivo

“Allo stato attuale i privati cittadini e i gestori del centro sportivo sembrano aver trovato un accordo sulle nuove modalità operative della struttura, con accorgimenti su orari di chiusura, numero di manifestazioni ospitate, attività all’aperto e via dicendo – ci ha spiegato il vicesindaco Giuseppe Castelnuovo – alla luce di questo la giunta comunale ha ritenuto di controfirmare a sua volta la bozza di accordo transattivo fra le parti, al fine di poter “stralciare” in modo extragiudiziale le richieste formulate dai cittadini.
In tal modo si andrebbero a evitare, per l’eventuale soccombente in sede legale, ingenti risarcimenti e pagamenti di spese”.

In caso di firma condivisa del documento, consistente in una scrittura privata fra le parti, i ricorrenti hanno espresso l’impegno di rinunciare a tutte le domande precedentemente formulate, alle azioni in sede giudiziale e alle richieste di risarcimento danni economici e biologici.
Ulteriori sviluppi della vicenda si avranno nei primi mesi del 2012.
A. M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.