Annone B.za: non ce l'ha fatta Luca Castagna, il 34enne rimasto coinvolto ieri in un incidente stradale a Cesana




annone4.jpgLuca Castagna

E' spirato sotto i ferri mentre i chirurghi tentativo disperatamente di salvargli la vita. Il politrauma era troppo esteso con danni irreparabili soprattutto al torace. Luca Castagna, 34 anni di Annone Brianza è spirato nella tarda serata di ieri all'ospedale Manzoni di Lecco.
L'incidente era accaduto poche ore prima, attorno alle 14, a Cesana Brianza. Luca era in sella alla sua motocicletta quando si è schiantato contro un camion in Via Marco D'Oggiono.
Disperata la madre 74 enne del giovane, cui sono stati somministrati sedativi per contenere il dolore straziante. Luca, come ogni giorno si stava dirigendo a Suello dalla fidanzata; ieri era impaziente di raggiungerla perchà© poche ore prima le aveva comprato un regalo. Solo che quel dono non è mai stato aperto dall'amata destinataria.
Il paese intero di Annone è scosso da questo lutto: Il giovane gestiva da circa sette anni il centralissimo bar “Il Caffettone', proprio di fronte al municipio.
Questo pomeriggio il locale era chiuso, ma era comunque la meta di un'incessante processione da parte dei suoi numerosi avventori. Qualcuno ha portato dei fiori, altri hanno scritto un biglietto, tutti sono tristi e increduli. Vi sono molti giovani, insieme ad anziani e bambini.

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Una signora spiega: “Luca aveva un cuore dolce, ci sapeva fare con i bambini e con gli anziani, si faceva volere bene da tutti.'
I suoi amici gli hanno scritto: “Grazie per tutte le magiche giornate che hai passato con noi, sarai per sempre nei nostri cuori e non ti dimenticheremo mai'. Tutti lo descrivono come una persona simpatica e sincera, “infatti il suo bar era sempre pieno di gente, lui donava a tutti un sorriso, quando lo si incontrava si sbracciava in un saluto, anche da lontano'.



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E ora sono gli altri a salutare lui, per l'ultima volta. Una nonna passando spiega alla giovanissima nipote: “Vedi, quel signore che ti dava sempre il gelato se ne è andato in cielo'. La cordialità  di Luca era dunque molto nota ad Annone, era stimato da chiunque; quando sette anni fa decise di cambiare i suoi obiettivi e di aprire quel bar, l'ex datore di lavoro era molto dispiaciuto e non voleva che se ne andasse.

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La sua abitazione, in via Fornace 5, è invece il luogo del dolore straziante, ma composto, dei famigliari. Il fratello Alberto e le sorelle Nicoletta e Flavia si sono stretti attorno agli anziani genitori e piangono il loro fratello più piccolo, “quel ragazzo solare che sapeva farsi volere bene'.
Il fratello Alberto si preoccupa teneramente della madre e dice: “Speriamo che ce la faccia, è scioccata, per lei sarà  ancora più faticoso che per tutti noi'.

Lucilla Pirovano
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