Valmadrera: morì di parto nel '09. Patteggiano le ginecologhe

Il 22 febbraio 2009 morì per parto Lucia Tentori, 35 anni di Valmadrera. Patteggiano le pene le due ginecologhe dell'ospedale Manzoni: nove mesi di reclusione e pena sospesa per l'aiuto-dirigente e responsabile del reparto in quelle ore cruciali e otto mesi e pena sospesa per l'aiuto di ginecologia.
Le due sono state accusate di avere concorso, nei rispettivi ruoli e corresponsabilità, alle negligenze per le insufficienti o ritardate prestazioni, causando il decesso della giovane donna, che spirò due giorni dopo il parto durante il quale venne alla luce la figlioletta.
Risale all'udienza del 9 novembre 2011 la prima proposta di patteggiamento delle due pene. Per poter definitivamente formalizzare la sentenza del rito alternativo, che ha permesso di attenuare sensibilmente l'entità della pena irrogabile ai sensi dell'articolo 589 del codice penale "concorso in omicidio colposo" in caso di dibattimento, il gup Salvatore ha atteso l'esito delle operazioni risarcitorie.
L'entità è ora dimostrata dalle attestazioni di pagamento per un milione e trecentomila euro di risarcimento.
Con un primo provvedimento il pm Fuzio aveva già ottenuto di fare archiviare l'inchiesta a carico di venti dei ventidue indagati tra chirurghi, medici e infermieri dei reparti di maternità e ginecologia, dei servizi di terapia intensiva e rianimazione, a seguito della richiesta di non procedere per inesistenza di ipotesi di reato.
I quesiti specifici per l'autopsia e l'analisi degli interventi in ospedale sulla partoriente erano stati proposti al dottor Domenico Castaldo, dirigente "Asl 2" di Legnano, e al professor Carlo Bulgheroni, specialista in ginecologia di Varese.
L'emorragia interna, per la rottura dell'utero, non lasciò scampo a Lucia Tentori. A nulla servirono le operazioni rianimatorie per salvarle la vita, anche con altri specialisti del Manzoni.
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