Oggiono: la biblioteca comunale intitolata al maestro elementare Franco Pirola
Nato l'11 febbraio del 1911 a Polgina, Villa Vergano, il maestro Pirola spese infatti la sua esistenza per l'insegnamento dimostrandosi non soltanto un insegnante innovatore ma soprattutto maestro di vita che guardava ai suoi scolari come a dei figli. Una dedizione la sua e un vero e proprio amore per la natura, la botanica e il territorio che gli valsero l'attribuzione da parte della Fondazione Renzo Conti del Premio Marco d'Oggiono il 14 novembre 1993.
A distanza di quasi vent'anni ecco quindi un secondo riconoscimento da parte della comunità oggionese per Franco Pirola.
Numerose le autorità presenti alla cerimonia: il sindaco di Oggiono Roberto Ferrari, l'assessore alla cultura Giuseppina Gerosa (che ha fortemente voluto il tributo all'insegnante oggionese), il consigliere provinciale Ferdinando Pucci Ceresa, il presidente dell'associazione archeologica Dionigi Spreafico nonché numerosi storici amministratori come gli ex sindaci Gianluigi Magni, Luigi Pirovano e Raffaele Straniero che hanno espresso un personale ricordo del maestro elementare.
Ma numerosi sono stati soprattutto gli ex studenti di Franco Pirola, quelle generazioni che tra gli anni '30 e gli anni '70 ebbero modo di conoscere l'insegnante oggionese, vero e proprio punto di riferimento. Tanti i ricordi personali del maestro Pirola, che con il suo carattere austero fu in grado di appassionare tanti studenti all'amore per il sapere, alla passione per la natura, "insegnando il latino a bambini che parlavano ancora il dialetto" come ha ricordato l'ex assessore Giuseppe Manzoni.
Un riconoscimento dunque trasversale quello nei confronti dell'insegnante elementare, che ha visto unanime approvazione da parte di amministratori passati e presenti.
Presenti alla cerimonia anche le figlie dell'insegnante, Mariuccia e Antonella Pirola che hanno espresso un commosso ricordo nei confronti della figura paterna e della sua capacità di credere fermamente in tutto ciò che faceva esprimendo un sentito ringraziamento all'amministrazione comunale per la scelta di intitolare proprio a lui "che di libri ha sempre vissuto" la biblioteca comunale.
Al termine del convegno tenutosi in sala consiliare ha quindi avuto luogo l'inaugurazione della targa commemorativa all'interno della sala della biblioteca a perpetua memoria di chi, secondo le parole del consigliere provinciale Ferdinando Pucci Ceresa "seppe essere grande nel piccolo" e, come sottolineato dal sindaco Roberto Ferrari "potrà essere un punto di riferimento anche per le nuove generazioni".