Una pista ciclopedonale si snoderà per 16 chilometri lungo il lago di Annone. Ecco l'itinerario previsto dalla Provincia
Sicuramente sarà sfuggito ai più, ma da qualche anno sta prendendo lentamente forma. Stiamo parlando dell'anello ciclopedonale che nei programmi della Provincia di Lecco dovrà circondare il lago di Annone, fiore all'occhiello del nostro territorio. 16 chilometri a contatto con la natura, per una passeggiata domenicale in famiglia, ma soprattutto per implementare la sicurezza di pedoni, ciclisti ed utenti della strada.
Il progetto si rende ancor più utile dal punto di vista turistico se consideriamo che il comparto sul quale sorgerà , tocca il territorio di ben sei amministrazioni comunali: Galbiate, Oggiono, Annone Brianza, Suello, Civate e Valmadrera ed è facilmente raggiungibile tramite strade e ferrovie, sia da Lecco che dalla Brianza Monzese e Comasca.
Lo sforzo dell'amministrazione provinciale rispetto a questo importante programma, nasce nel 1999, con l'approvazione del progetto preliminare della rete provinciale delle ciclopiste, concretizzatosi ulteriormente nel 2001 con l'approvazione dell'accordo per la realizzazione di un percorso ecologico - ambientale, pedonale e ciclabile attorno al lago di Annone Brianza con collegamento al lago di Lecco. Da quel momento altri passi verso la realizzazione del progetto sono stati compiuti; nel 2003, dopo l'approvazione preliminare, la Provincia ha infatti stanziato una serie di contributi alle amministrazioni coinvolte, per l'avvio dei lavori riguardanti l'opera.

Dopo un periodo di stasi, i colloqui tra la Provincia ed i sei comuni sono ripresi nel 2006, seguiti da sopralluoghi sul territorio tesi ad approfondire le problematiche alla base del rallentamento dei lavori legati al progetto. In seguito alla presentazione del primo lotto dell'intervento da parte del comune di Annone, per un totale di 320mila euro, in parte finanziati dalla Provincia, nel gennaio 2007 gli amministratori provinciali hanno effettuato un sopralluogo sul comparto interessato all'intervento, effettuando una sorta di mappatura per valutare le condizioni attuali.

Mentre in alcuni punti la pista è già presente, in altri è necessario un potenziamento, mentre in altri ancora è necessario partire da zero con i lavori. "Già da anni la Provincia è impegnata con i comuni su questo progetto - ci ha spiegato Valentino Crippa, consigliere provinciale membro della commissione territorio - che sta facendo passi in avanti anche se le difficoltà non mancano. Ma la volontà è forte, la sensibilità su questi temi è cresciuta e questo è il miglior auspicio che ci possa essere. L'augurio è che tra 5 anni si riesca a completare se non tutto gran parte del tracciato e consegnare alle famiglie e ai cittadini che amano la bicicletta e una salutare camminata in questi luoghi incantevoli e di grande interesse naturalistico un'altra occasione dove rilassarsi e apprezzare le bellezze dei nostri laghi minori".
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L'intento della Provincia è infatti quello di riuscire a creare anche intorno al lago di Annone, lo sviluppo turistico che caratterizza il Lago del Segrino, che con la sua pista ciclopedonale, è meta annuale di decine di migliaia di turisti. Le possibilità di ottenere il medesimo risultato sono forti, dal momento che il lago di Annone è facilmente raggiungibile attraverso la Valassina SS 36, la Sp 51 e la linea ferroviaria Lecco-Molteno-Milano e che si tratta di un percorso di 16 chilometri, 3 volte quello del Segrino.

Oltre a divenire parte integrante del progetto della Ciclovia dei Laghi effettuata dalle province di Como, Lecco e Varese, l'anello di Annone prevede un ulteriore sviluppo, con un potenziale collegamento verso i Parchi Regionali dei nostri circondari, come il Monte Barro, il Parco di Montevecchia e del Curone,l'Adda e persino il Parco agricolo della Valletta.
Gloria Crippa