Garbagnate: il Comune cede la gestione del centro sportivo, troppo costoso mantenerlo
Dopo gli accordi siglati con le società sportive locali per la piccola manutenzione degli impianti, pensati per ridurre gli alti costi legati al mantenimento del centro sportivo “Giacinto Facchetti”, l’amministrazione di Garbagnate Monastero ha deciso di intraprendere la via dell’affidamento in gestione a un soggetto terzo, al quale spetterà il compito di gestire le due strutture sportive del paese (campo da calcio e palestra di viale Brianza) sgravando così le casse comunali da una cospicua voce di spesa.
In questi giorni gli uffici stanno predisponendo un’indagine esplorativa destinata a sondare il terreno cogliendo eventuali disponibilità degli operatori del settore, per procedere in un secondo momento a una gara di assegnazione già a partire dalla stagione sportiva 2012 – 2013.
Come ormai noto, con l’acuirsi della crisi economica e con il progressivo abbassamento delle capacità finanziarie dei Comuni l’amministrazione locale aveva a più riprese segnalato come la gestione dell’impianto fosse diventata pressochè insostenibile, per via dei 60.000 euro di costi generati dai due impianti sul bilancio.

L'ingresso del centro sportivo
“La finalità di un eventuale affidamento di gestione deve essere quella di rendere disponibile gli impianti, nel senso più ampio possibile, alla comunità e all’associazionismo sportivo locale – spiegano dagli uffici comunali – ad avere la priorità saranno le società sportive senza scopo di lucro operanti sul territorio, a seguire tutti gli operatori di settore e i privati. Un affidamento che consisterà nella gestione, nell’utilizzo e manutenzione degli impianti, con a carico dell’assegnatario tutti i tipi di spesa (utenze, pulizia, vigilanza e custodia, manutenzione ordinaria). In termini di utilizzo priorità dovrà essere data alle associazioni sportive del paese, sulla base di un programma preventivamente concordato con l’amministrazione comunale che dovrà comprendere anche gli eventi organizzati dall’ente e dalle scuole”.
A fronte di un così lungo elenco di oneri a carico del concessionario, il Comune valuterà sulla base di un progetto tecnico la possibilità di accollarsi parte delle spese o di corrispondere un contributo al gestore, il quale in ogni caso potrà introitare i canoni di utilizzo degli impianti sulla base del tariffario elaborato dall’amministrazione comunale.

L'interno della palestra comunale
In caso di esito positivo della procedura, Garbagnate Monastero potrebbe così vedere affidare i propri impianti sportivi a un ente gestore, così come comunemente accade in diversi paesi del circondario per ridurre i costi di gestione e ottimizzare le attrezzature esistenti, garantendo massima fruibilità delle stesse ai cittadini e alle associazioni del territorio.
In questi giorni gli uffici stanno predisponendo un’indagine esplorativa destinata a sondare il terreno cogliendo eventuali disponibilità degli operatori del settore, per procedere in un secondo momento a una gara di assegnazione già a partire dalla stagione sportiva 2012 – 2013.
Come ormai noto, con l’acuirsi della crisi economica e con il progressivo abbassamento delle capacità finanziarie dei Comuni l’amministrazione locale aveva a più riprese segnalato come la gestione dell’impianto fosse diventata pressochè insostenibile, per via dei 60.000 euro di costi generati dai due impianti sul bilancio.
L'ingresso del centro sportivo
“La finalità di un eventuale affidamento di gestione deve essere quella di rendere disponibile gli impianti, nel senso più ampio possibile, alla comunità e all’associazionismo sportivo locale – spiegano dagli uffici comunali – ad avere la priorità saranno le società sportive senza scopo di lucro operanti sul territorio, a seguire tutti gli operatori di settore e i privati. Un affidamento che consisterà nella gestione, nell’utilizzo e manutenzione degli impianti, con a carico dell’assegnatario tutti i tipi di spesa (utenze, pulizia, vigilanza e custodia, manutenzione ordinaria). In termini di utilizzo priorità dovrà essere data alle associazioni sportive del paese, sulla base di un programma preventivamente concordato con l’amministrazione comunale che dovrà comprendere anche gli eventi organizzati dall’ente e dalle scuole”.
A fronte di un così lungo elenco di oneri a carico del concessionario, il Comune valuterà sulla base di un progetto tecnico la possibilità di accollarsi parte delle spese o di corrispondere un contributo al gestore, il quale in ogni caso potrà introitare i canoni di utilizzo degli impianti sulla base del tariffario elaborato dall’amministrazione comunale.
L'interno della palestra comunale
In caso di esito positivo della procedura, Garbagnate Monastero potrebbe così vedere affidare i propri impianti sportivi a un ente gestore, così come comunemente accade in diversi paesi del circondario per ridurre i costi di gestione e ottimizzare le attrezzature esistenti, garantendo massima fruibilità delle stesse ai cittadini e alle associazioni del territorio.
A. M.