Missaglia: è mancato Dario Beretta, 56 anni. Era titolare dell'agenzia di onoranze funebri
Era gremita la basilica missagliese di San Vittore questa mattina, in occasione dei funerali di Dario Beretta.
Un imprenditore molto noto e stimato in paese, scomparso a 56 anni a seguito di un male tanto aggressivo quanto incurabile.
L'uomo era titolare, insieme al fratello Maurizio e alla sorella Natalia, dell'agenzia di onoranze funebri Beretta con sede in Via Gorizia a Missaglia.
Una famiglia molto conosciuta in paese soprattutto per via dell'attività lavorativa avviata dal padre e portata avanti proprio dai tre figli.
Dario Beretta ha lavorato attivamente in agenzia sino al 2000, quando un terribile male lo ha aggredito. Un periodo difficile dal quale il 56enne si era però ripreso. ''Anche se non poteva lavorare attivamente come aveva fatto in precedenza, veniva ogni giorno in ufficio, interessandosi all'attività dell'agenzia'' ci ha raccontato la nipote Marta ''Purtroppo un mese fa si è nuovamente aggravato e non c'è stato più nulla da fare''.
Due le passioni che caratterizzavano il missagliese: quella per i fiori, che coltivava con cura nel suo giardino di Piazzetta Teodolinda e quella per la fotografia. Da vero appassionato Beretta si recava nel tempo libero ad immortalare la flora e la fauna del nostro territorio.
''Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno manifestato la loro vicinanza in questi giorni di dolore'' ha spiegato la nipote Marta ''facendoci capire quanto lo zio fosse conosciuto e apprezzato''.

Dario Beretta
Un imprenditore molto noto e stimato in paese, scomparso a 56 anni a seguito di un male tanto aggressivo quanto incurabile.
L'uomo era titolare, insieme al fratello Maurizio e alla sorella Natalia, dell'agenzia di onoranze funebri Beretta con sede in Via Gorizia a Missaglia.
Una famiglia molto conosciuta in paese soprattutto per via dell'attività lavorativa avviata dal padre e portata avanti proprio dai tre figli.
Dario Beretta ha lavorato attivamente in agenzia sino al 2000, quando un terribile male lo ha aggredito. Un periodo difficile dal quale il 56enne si era però ripreso. ''Anche se non poteva lavorare attivamente come aveva fatto in precedenza, veniva ogni giorno in ufficio, interessandosi all'attività dell'agenzia'' ci ha raccontato la nipote Marta ''Purtroppo un mese fa si è nuovamente aggravato e non c'è stato più nulla da fare''.
Due le passioni che caratterizzavano il missagliese: quella per i fiori, che coltivava con cura nel suo giardino di Piazzetta Teodolinda e quella per la fotografia. Da vero appassionato Beretta si recava nel tempo libero ad immortalare la flora e la fauna del nostro territorio.
''Voglio ringraziare tutte le persone che ci hanno manifestato la loro vicinanza in questi giorni di dolore'' ha spiegato la nipote Marta ''facendoci capire quanto lo zio fosse conosciuto e apprezzato''.
G. C.