Bulciago: lutto per Sebastiano Baggiano, insegnante di karate e volontario in oratorio, scomparso in un drammatico incidente
Una persona legata a doppio filo al mondo del volontariato bulciaghese, ma soprattutto un marito e un padre di famiglia, strappato alla vita troppo presto.
E' attonita la comunità di Bulciago dopo aver appreso la notizia della morte di Sebastiano Baggiano, il 39enne vittima di un tragico incidente stradale avvenuto poco prima delle ore 20 di giovedì sera, sulla provinciale 342 a Lurago d'Erba.
Una persona piuttosto conosciuta in paese, soprattutto per la sua passione sportiva. Sebastiano era l'insegnante dei corsi di karate e difesa personale organizzati dall'associazione Namaste, che sostiene da anni progetti di sviluppo in Nepal.
Particolarmente scosso il presidente del sodalizio, Giuseppe Camorani. ''Conoscevo Sebastiano da oltre cinque anni'' ci ha raccontato ''Da quando cioè, aveva iniziato a collaborare con noi come istruttore dei corsi di karate per bambini. Siamo ancora increduli, è stata una notizia che ci ha colto davvero impreparati. Perdiamo un collaboratore e volontario molto valido, oltre che una splendida persona''.
Il 39enne teneva corsi di karate anche presso l'Albavilla Sport Center, struttura della località comasca. ''Era veramente una persona squisita, sarebbe dovuto venire qui per la consueta lezione proprio ieri sera. Collaborava con noi da un paio d'anni. Non riusciamo ancora a crederci''.
Sebastiano Baggiano viveva a Bulciago da diversi anni. Originario della Sicilia era sposato con Cristina e padre di una bambina di 10 anni, Martina.
Di professione era tecnico manutentore di caldaie. Stava facendo ritorno a casa dopo una giornata di lavoro quando all'improvviso, all'altezza del ponte della ferrovia, tra Lurago e Lambrugo, si è verificato il drammatico incidente.
Particolarmente colpita dal lutto anche l'amministrazione comunale, con la quale il 39enne collaborava, soprattutto nell'ambito di alcune iniziative sportive. ''Siamo sconvolti'' ha affermato l'assessore Tonino Filippone ''Personalmente lo conoscevo molto bene, anche perchè dava il suo contributo all'organizzazione del torneo di pallavolo che si svolge ogni estate in collaborazione con la Polisportiva. Era una persona pacata e a modo che lavorava in silenzio senza mettersi in mostra''.
Sebastiano Baggiano era attivo anche nell'ambiente oratoriano: faceva parte del gruppo di genitori che si occupano del servizio bar. L'ultimo turno l'aveva svolto proprio la scorsa domenica insieme alla moglie.
In una sera come le altre, proprio mentre faceva ritorno a casa, il bulciaghese ha però trovato la morte.
E' attonita la comunità di Bulciago dopo aver appreso la notizia della morte di Sebastiano Baggiano, il 39enne vittima di un tragico incidente stradale avvenuto poco prima delle ore 20 di giovedì sera, sulla provinciale 342 a Lurago d'Erba.
Una persona piuttosto conosciuta in paese, soprattutto per la sua passione sportiva. Sebastiano era l'insegnante dei corsi di karate e difesa personale organizzati dall'associazione Namaste, che sostiene da anni progetti di sviluppo in Nepal.
Primo nella foto a sinistra, Sebastiano Baggiano
Particolarmente scosso il presidente del sodalizio, Giuseppe Camorani. ''Conoscevo Sebastiano da oltre cinque anni'' ci ha raccontato ''Da quando cioè, aveva iniziato a collaborare con noi come istruttore dei corsi di karate per bambini. Siamo ancora increduli, è stata una notizia che ci ha colto davvero impreparati. Perdiamo un collaboratore e volontario molto valido, oltre che una splendida persona''.
Il 39enne teneva corsi di karate anche presso l'Albavilla Sport Center, struttura della località comasca. ''Era veramente una persona squisita, sarebbe dovuto venire qui per la consueta lezione proprio ieri sera. Collaborava con noi da un paio d'anni. Non riusciamo ancora a crederci''.
Sebastiano Baggiano viveva a Bulciago da diversi anni. Originario della Sicilia era sposato con Cristina e padre di una bambina di 10 anni, Martina.
Di professione era tecnico manutentore di caldaie. Stava facendo ritorno a casa dopo una giornata di lavoro quando all'improvviso, all'altezza del ponte della ferrovia, tra Lurago e Lambrugo, si è verificato il drammatico incidente.
Particolarmente colpita dal lutto anche l'amministrazione comunale, con la quale il 39enne collaborava, soprattutto nell'ambito di alcune iniziative sportive. ''Siamo sconvolti'' ha affermato l'assessore Tonino Filippone ''Personalmente lo conoscevo molto bene, anche perchè dava il suo contributo all'organizzazione del torneo di pallavolo che si svolge ogni estate in collaborazione con la Polisportiva. Era una persona pacata e a modo che lavorava in silenzio senza mettersi in mostra''.
Sebastiano Baggiano era attivo anche nell'ambiente oratoriano: faceva parte del gruppo di genitori che si occupano del servizio bar. L'ultimo turno l'aveva svolto proprio la scorsa domenica insieme alla moglie.
In una sera come le altre, proprio mentre faceva ritorno a casa, il bulciaghese ha però trovato la morte.
G. C.