Dolzago: Egypt Pizza apre la sua terza sede in centro paese
Egypt Pizza fa il "tris". La nota pizzeria d'asporto guidata da Fathey el-Borm e dal nipote Hamed Hussein ha infatti inaugurato martedì sera i nuovi locali in centro Dolzago.
Quella dei due soci egiziani sembra infatti un esempio di imprenditoria "extracee" che a quanto pare sta riscuotendo grandissimo successo, soprattutto se si considera che la clientela è al 90% italiana.
La sua storia inizia infatti nel marzo 2001 con l'apertura della prima pizzeria d'asporto a Sirone e da allora per Fathey e Hamed è stata una continua crescita: nel 2005 una nuova apertura ad Annone Brianza, nel 2006 a Nibionno e ora è stata la volta di Dolzago dove i nuovi gestori sono subentrati alla pizzeria d'asporto precedentemente esistente con la nuova "Egypt Pizza 3".
"Sono arrivato in Italia nel 1990 come semplice operaio" ci ha spiegato Fathey el-Borm. "Ho lavorato per 14 anni in una segheria con sede a Bevera, dalle 6 del mattino alle 19.30 di sera. Sono sempre stato un grande lavoratore. Nel frattempo mio nipote Hamed aveva cominciato a lavorare in una pizzeria imparando il mestiere e così nel 2000 abbiamo deciso di aprire insieme un'attività a Sirone".
Un'idea che è risultata immediatamente essere vincente: nonostante la pizzeria non effettuasse inizialmente il servizio di consegna a domicilio la clientela è infatti andata via via crescendo, catalizzata anche dai comuni circostanti.
Ed è così che nel 2005 hanno deciso di aprire la nuova attività ad Annone."Nel 2005 abbiamo effettuato il taglio del nastro di ‘Egypt 2' ad Annone Brianza, poi nel 2006 abbiamo aperto un'altra pizzeria a Nibionno e ora siamo arrivati a inaugurare ‘Egypt Pizza 3'". E in tutti i casi la clientela è sempre arrivata numerosa.
Qual è dunque il segreto di un'attività imprenditoriale straniera che punta su un prodotto tipico nazionale e la cui clientela è tutta italiana? "Sicuramente la qualità delle materie prime: sia la mozzarella che la salsa che tutte le verdure sono sempre freschissime e selezionate. Ma oltre alla scelta degli ingredienti prestiamo attenzione anche alla scelta della legna, solo legno di faggio, per il forno. La ricetta è quella tradizionale italiana a cui però Hamed apportare migliorie per cercare di renderlo sempre più buono".
Quella dei due soci egiziani sembra infatti un esempio di imprenditoria "extracee" che a quanto pare sta riscuotendo grandissimo successo, soprattutto se si considera che la clientela è al 90% italiana.
Il taglio del nastro della sede dolzaghese
La sua storia inizia infatti nel marzo 2001 con l'apertura della prima pizzeria d'asporto a Sirone e da allora per Fathey e Hamed è stata una continua crescita: nel 2005 una nuova apertura ad Annone Brianza, nel 2006 a Nibionno e ora è stata la volta di Dolzago dove i nuovi gestori sono subentrati alla pizzeria d'asporto precedentemente esistente con la nuova "Egypt Pizza 3".
"Sono arrivato in Italia nel 1990 come semplice operaio" ci ha spiegato Fathey el-Borm. "Ho lavorato per 14 anni in una segheria con sede a Bevera, dalle 6 del mattino alle 19.30 di sera. Sono sempre stato un grande lavoratore. Nel frattempo mio nipote Hamed aveva cominciato a lavorare in una pizzeria imparando il mestiere e così nel 2000 abbiamo deciso di aprire insieme un'attività a Sirone".
Un'idea che è risultata immediatamente essere vincente: nonostante la pizzeria non effettuasse inizialmente il servizio di consegna a domicilio la clientela è infatti andata via via crescendo, catalizzata anche dai comuni circostanti.
Foto con le autorità intervenute
Ed è così che nel 2005 hanno deciso di aprire la nuova attività ad Annone."Nel 2005 abbiamo effettuato il taglio del nastro di ‘Egypt 2' ad Annone Brianza, poi nel 2006 abbiamo aperto un'altra pizzeria a Nibionno e ora siamo arrivati a inaugurare ‘Egypt Pizza 3'". E in tutti i casi la clientela è sempre arrivata numerosa.
Qual è dunque il segreto di un'attività imprenditoriale straniera che punta su un prodotto tipico nazionale e la cui clientela è tutta italiana? "Sicuramente la qualità delle materie prime: sia la mozzarella che la salsa che tutte le verdure sono sempre freschissime e selezionate. Ma oltre alla scelta degli ingredienti prestiamo attenzione anche alla scelta della legna, solo legno di faggio, per il forno. La ricetta è quella tradizionale italiana a cui però Hamed apportare migliorie per cercare di renderlo sempre più buono".
