Molteno: è deceduta anche Marilena, 17 anni, coinvolta nell'incidente in cui morì Mirko. La famiglia ha autorizzato un “multiespianto' di organi

Dopo una settimana di agonia è stata dichiarata la morte cerebrale per Marilena Gilio, la ragazza di 17 anni che la notte del 26 aprile è rimasta coinvolta in un tragico incidente stradale accaduto sulla superstrada all'altezza del comune di Molteno, già costato la vita al suo amico Mirko Montorfano, 20 anni, che le sedeva accanto sul sedile posteriore di una Fiat 500 condotta da un coetaneo, assieme a un quarto amico. Il conducente dell'utilitaria aveva perso il controllo della vettura che era uscita di strada, ribaltandosi più volte e finendo nella carreggiata opposta. I soccorritori avevano trovato Mirko e Marilena per terra a pochi metri dalla macchina, sbalzati fuori dal tremendo impatto. Mirko di Figino Serenza era già morto e a nulla sono valsi i disperati tentativi dei medici di rianimarlo. Marilena invece respirava ancora e dopo averla stabilizzata i sanitari l'avevano trasferita al Manzoni di Lecco, in prognosi riservata a causa delle profonde ferite in diverse parti del corpo. Per un'intera settimana si è sperato che potesse riprendersi. Inutilmente. Oggi pomeriggio è stata avviata la procedura di accertamento di morte cerebrale che si è conclusa con esito positivo. Dalla straziante tragedia è nata una speranza per altri malati. I famigliari, pur nella loro disperazione hanno acconsentito all'espianto di organi. Si tratterà di un multiespianto. Il professor Cristiano Martini capodipartimento di Neuroscienze dell'azienda ospedaliera di Lecco e presidente del Nord Italia Transplant sta coordinando gli interventi che avverranno in nottata a cura di diverse à©quipès mediche.