Parco Valle Lambro: Eleonora Frigerio nuovo presidente. ''Succede'' a Ronzoni

E' stata eletta all'unanimità e per la prima volta alla guida del Parco Regionale della Valle del Lambro troviamo una donna: Eleonora Frigerio.
Avvocato, capogruppo in consiglio provinciale a Monza per il PDL, nel suo lavoro si è occupato frequentemente di cause ambientali.
''E' una grande responsabilità quella che vado ad assumere - ha detto il nuovo Presidente Eleonora Frigerio - Il Parco Regionale della Valle del Lambro è uno dei più grandi e significativi della Lombardia. Per amministrarlo avrò bisogno della collaborazione di tutti i sindaci. Ringrazio i miei predecessori, in particolare Alfredo Viganò ed Emiliano Ronzoni''.
I membri che compongono il consiglio di gestione sono Alfredo Viganò, Vittorio Consonni, Paola Bernasconi, Matteo Vitali. Essi rispetto al vecchio CdA, sono scesi da otto a cinque, all'insegna della semplificazione. Eleonora Frigerio succede ad Alfredo Viganò, Emiliano Ronzoni, Renzo Ascari, Gianfranco Mattavelli e Giuseppe Galbiati.
Non è però questo l'unico aspetto di novità. Il Parco Regionale della Valle del Lambro ha voltato pagina anche in tema amministrativo. Alcuni mesi fa si era trasformato da Consorzio in Ente di Gestione. Ieri sera il nuovo assetto amministrativo ha debuttato ufficialmente e per la prima volta si è riunita la Comunità del Parco (il nuovo nome che ha assunto l'ex assemblea consortile): un atto che ha ufficializzato definitivamente la nascita del nuovo Ente di Gestione. La Comunità del Parco è formata dai 35 sindaci che fanno parte dell'Ente, dai rappresentanti delle tre province di Monza, Como e Lecco e da un rappresentante di Asil e Alsi.
Un'altra novità significativa è che, per la prima volta, nel Consiglio di Gestione siederà anche un rappresentante di Regione Lombardia: Vittorio Consonni.
Il cambio dello Statuto era stato votato con larga maggioranza dall'assemblea dei soci, convocata nel novembre scorso nella sede del Parco. Un cambiamento voluto dalla Regione Lombardia per ovviare all'ultima Legge Finanziaria che aveva decretato la chiusura dei consorzi di funzione, tra i quali rientravano i parchi di Lombardia, entro il 31 dicembre 2011.

Tra le novità del nuovo Statuto, viene stabilita la durata dell'Ente Parco: fino al 20 febbraio 2038, anno in cui avverrà la

scadenza originaria di 40 anni prevista dalla data di approvazione dello Statuto Consortile. Il termine potrà essere prorogato. Cambiano poi tante denominazioni alle quali avevamo l'abitudine. Via il CdA: al suo posto nasce il Consiglio di Gestione; i soci del Parco (35 comuni, e le tre province di Monza, Lecco e Como) insieme andranno a comporre la Comunità del Parco; confermate invece le denominazioni di Presidente e di Revisore dei Conti.
Il Consiglio di Gestione è costituito dal Presidente e da quattro Consiglieri. Un membro del Consiglio di Gestione è di designazione regionale, mentre due sono espressione degli enti della Provincia di Monza e Brianza e, rispettivamente, uno e uno degli enti delle province di Lecco e Como. Presidente e membri del Consiglio di Gestione vengono eletti con la maggioranza assoluta dei membri e delle quote millesimali della comunità.
I revisori dei conti scendono dai tre del passato a uno solo. Il revisore è proposto dal consiglio di gestione e nominato dall'assemblea della comunità.
Ricordiamo che del Parco della Valle del Lambro fanno parte alcuni comuni della provincia di Lecco: Cesana Brianza, Bosisio Parini, Rogeno, Costa Masnaga, Nibionno e Casatenovo.