Bosisio: partita la demolizione dell'edificio in v.Appiani. Count-down per 4 novembre
Partiti i lavori di demolizione dell’edificio pericolante situato in via Andrea Appiani, nei pressi del polo scolastico. L’impresa incaricata sta infatti procedendo proprio in questi giorni alla messa in sicurezza della struttura, da tempo fatiscente e situata in situazione critica.

“Alla luce delle recenti scosse telluriche il fatto che i lavori siano iniziati mi tranquillizza essendo l’edificio collocato in posizione sensibile, proprio nei pressi di un’area turistica e all’ingresso del polo scolastico” spiega il sindaco Giuseppe Borgonovo. “Da tempo la struttura era sotto osservazione e avevamo chiesto ai proprietari di provvedere, ora i lavori sono iniziati e ringrazio le famiglie per essersi attivate diligentemente”.

Più complessa invece la situazione relativa ad una seconda struttura, situata in via 4 novembre e da tempo fatiscente, per la quale il sindaco aveva già emanato un’ordinanza di messa in sicurezza. Finora infatti l’invito a provvedere sembrerebbe essere stato disatteso.
“Purtroppo dobbiamo prendere atto che i proprietari non sembrano intenzionati ad attuare le misure richieste” ha infatti spiegato il primo cittadino “abbiamo dato un termine di scadenza al termine del quale, se l’ordinanza continuerà ad essere disattesa, provvederà il comune”.

Anche per questo secondo edificio il conto alla rovescia sembra dunque essere partito e l’amministrazione comunale non sembra essere disposta ad ulteriori indugi: “Affideremo lo studio a uno strutturista per individuare l’intervento da attuare dopodiché procederemo tramite l’ufficio tecnico comunale chiedendo alla proprietà la corresponsione delle spese come previsto dalla legge ed eventualmente procedendo con il recupero coattivo del credito”.

Dopo il recupero della vecchia conceria e della struttura fatiscente situata nei pressi di casa Parini l’amministrazione è infatti intenzionata a portare a termine il recupero dei vecchi edifici del centro storico. Fermo il primo cittadino: “Con la sicurezza non si scherza e non sono possibili indugi, il tempo delle parole ormai è finito”.
“Alla luce delle recenti scosse telluriche il fatto che i lavori siano iniziati mi tranquillizza essendo l’edificio collocato in posizione sensibile, proprio nei pressi di un’area turistica e all’ingresso del polo scolastico” spiega il sindaco Giuseppe Borgonovo. “Da tempo la struttura era sotto osservazione e avevamo chiesto ai proprietari di provvedere, ora i lavori sono iniziati e ringrazio le famiglie per essersi attivate diligentemente”.
Più complessa invece la situazione relativa ad una seconda struttura, situata in via 4 novembre e da tempo fatiscente, per la quale il sindaco aveva già emanato un’ordinanza di messa in sicurezza. Finora infatti l’invito a provvedere sembrerebbe essere stato disatteso.
“Purtroppo dobbiamo prendere atto che i proprietari non sembrano intenzionati ad attuare le misure richieste” ha infatti spiegato il primo cittadino “abbiamo dato un termine di scadenza al termine del quale, se l’ordinanza continuerà ad essere disattesa, provvederà il comune”.
Anche per questo secondo edificio il conto alla rovescia sembra dunque essere partito e l’amministrazione comunale non sembra essere disposta ad ulteriori indugi: “Affideremo lo studio a uno strutturista per individuare l’intervento da attuare dopodiché procederemo tramite l’ufficio tecnico comunale chiedendo alla proprietà la corresponsione delle spese come previsto dalla legge ed eventualmente procedendo con il recupero coattivo del credito”.
Dopo il recupero della vecchia conceria e della struttura fatiscente situata nei pressi di casa Parini l’amministrazione è infatti intenzionata a portare a termine il recupero dei vecchi edifici del centro storico. Fermo il primo cittadino: “Con la sicurezza non si scherza e non sono possibili indugi, il tempo delle parole ormai è finito”.
M.M.