Grande cordoglio a Oggiono e Annone per la scomparsa del 47enne Giorgio Frigerio, imprenditore appassionato di sport
Profondo sgomento nelle comunità di Oggiono e Annone Brianza per la scomparsa di Giorgio Frigerio, contitolare dell'azienda Frigerio Ceramiche di Annone, vittima questa mattina poco dopo le 12.30 di un incidente stradale a Pusiano. Il sinistro è avvenuto lungo la provinciale Valassina, all'altezza dell'incrocio con via Martinelli.
Da una prima ricostruzione ancora non ufficiale pare infatti che il 47enne, sposato e padre di due figli ancora in giovane età, stesse procedendo in direzione Erba a bordo della sua bicicletta quando, all'altezza dell'incrocio con via Martinelli sarebbe stato travolto da un mezzo pesante che procedeva nella stessa direzione, intento a svoltare a destra.
Fatale l'impatto. A seguito dell'urto pare infatti che l'uomo sia stato sbalzato a terra rovinando violentemente al suolo. A nulla sarebbe valso il tentativo disperato dei sanitari della Croce Verde di Bosisio e dell'elisoccorso di Como di rianimarlo, per il 47enne non c'era ormai più nulla da fare.
Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Pusiano e i militari della stazione dei Carabinieri di Erba che hanno effettuato i rilievi del caso. A loro spetterà il compito di ricostruire l'esatta dinamica del sinistro appurando eventuali responsabilità.
Nel frattempo la tragica notizia ha già raggiunto le comunità di Oggiono e Annone Brianza gettando nei paesi sgomento e profondo cordoglio. Quella di Frigerio è infatti una famiglia particolarmente conosciuta e radicata nella realtà oggionese, impegnata nello sport e nell'associazionismo. Il padre, Gino Frigerio fu infatti il primo storico presidente della società sportiva Oggiono Calcio, oggi guidata dal fratello di Giorgio, Bruno Frigerio, attuale presidente, nonché il fondatore della nota realtà imprenditoriale Frigerio Ceramiche con sedi ad Annone Brianza e Oggiono.
Lo stesso Giorgio Frigerio era del resto una persona particolarmente conosciuta e apprezzata. Nato nel 1964 era infatti cotitolare con il fratello Bruno dell'azienda di famiglia nei pressi della quale viveva insieme alla moglie e ai due figli ancora in tenera età.
Grande appassionato di bicicletta era del resto profondamente legato alla società sportiva ciclistica Velo Club di cui era sponsor e iscritto dal 1996. E profondo è il cordoglio nell'associazione sportiva oggionese. Ancora profondamente scosso il presidente Daniele Fumagalli, accorso immediatamente sul posto non appena appresa la notizia: "Giorgio non era soltanto il nostro sponsor, era un grandissimo amico. Un ragazzo d'oro, sempre allegro e sorridente. La sua passione è sempre stata la bicicletta, appena aveva qualche minuto libero prendeva e andava a pedalare. Siamo tutti sconvolti, non riusciamo ancora a credere a quanto è successo".
Profondo cordoglio anche nell'intera comunità di Oggiono, paese a cui la famiglia è profondamente legata e in cui Giorgio era particolarmente conosciuto e stimato nei vari settori in cui era impegnato, dall'imprenditoria allo sport all'associazionismo, ma anche di Annone Brianza dove risiedeva con la moglie e i figli.
Un dolore che in queste ore suscita ancora incredulità gettando le comunità nel silenzio.
Profondo cordoglio è stato espresso anche dalle amministrazioni comunali di Oggiono e Annone Brianza che hanno preferito chiudersi in un rispettoso silenzio senza commentare una tragedia difficile da accettare.
Da una prima ricostruzione ancora non ufficiale pare infatti che il 47enne, sposato e padre di due figli ancora in giovane età, stesse procedendo in direzione Erba a bordo della sua bicicletta quando, all'altezza dell'incrocio con via Martinelli sarebbe stato travolto da un mezzo pesante che procedeva nella stessa direzione, intento a svoltare a destra.
Fatale l'impatto. A seguito dell'urto pare infatti che l'uomo sia stato sbalzato a terra rovinando violentemente al suolo. A nulla sarebbe valso il tentativo disperato dei sanitari della Croce Verde di Bosisio e dell'elisoccorso di Como di rianimarlo, per il 47enne non c'era ormai più nulla da fare.
Giorgio Frigerio impegnato in una gara ciclistica del Velo Club
Sul posto anche gli agenti della Polizia Locale di Pusiano e i militari della stazione dei Carabinieri di Erba che hanno effettuato i rilievi del caso. A loro spetterà il compito di ricostruire l'esatta dinamica del sinistro appurando eventuali responsabilità.
Nel frattempo la tragica notizia ha già raggiunto le comunità di Oggiono e Annone Brianza gettando nei paesi sgomento e profondo cordoglio. Quella di Frigerio è infatti una famiglia particolarmente conosciuta e radicata nella realtà oggionese, impegnata nello sport e nell'associazionismo. Il padre, Gino Frigerio fu infatti il primo storico presidente della società sportiva Oggiono Calcio, oggi guidata dal fratello di Giorgio, Bruno Frigerio, attuale presidente, nonché il fondatore della nota realtà imprenditoriale Frigerio Ceramiche con sedi ad Annone Brianza e Oggiono.
Lo stesso Giorgio Frigerio era del resto una persona particolarmente conosciuta e apprezzata. Nato nel 1964 era infatti cotitolare con il fratello Bruno dell'azienda di famiglia nei pressi della quale viveva insieme alla moglie e ai due figli ancora in tenera età.
Grande appassionato di bicicletta era del resto profondamente legato alla società sportiva ciclistica Velo Club di cui era sponsor e iscritto dal 1996. E profondo è il cordoglio nell'associazione sportiva oggionese. Ancora profondamente scosso il presidente Daniele Fumagalli, accorso immediatamente sul posto non appena appresa la notizia: "Giorgio non era soltanto il nostro sponsor, era un grandissimo amico. Un ragazzo d'oro, sempre allegro e sorridente. La sua passione è sempre stata la bicicletta, appena aveva qualche minuto libero prendeva e andava a pedalare. Siamo tutti sconvolti, non riusciamo ancora a credere a quanto è successo".
Profondo cordoglio anche nell'intera comunità di Oggiono, paese a cui la famiglia è profondamente legata e in cui Giorgio era particolarmente conosciuto e stimato nei vari settori in cui era impegnato, dall'imprenditoria allo sport all'associazionismo, ma anche di Annone Brianza dove risiedeva con la moglie e i figli.
Un dolore che in queste ore suscita ancora incredulità gettando le comunità nel silenzio.
Profondo cordoglio è stato espresso anche dalle amministrazioni comunali di Oggiono e Annone Brianza che hanno preferito chiudersi in un rispettoso silenzio senza commentare una tragedia difficile da accettare.
Marta Mazzolari