Marco D'Oggiono: un suo dipinto donato alla parrocchia

Una riproduzione dell'Ultima Cena dipinta dal celebre pittore Marco d'Oggiono, attualmente conservata in Francia, in un paesino a circa 30 Km da Parigi. E' questo il nuovo "ospite" che da oggi in poi troneggerà nel saloncino parrocchiale di Oggiono, per l'occasione rimesso a nuovo da un gruppo di volontari che in queste settimane si sono dati da fare per ridipingere l'ala, e che prenderà la nuova denominazione di "Sala della Comunità Pastorale San Giovanni Battista".
La cerimonia ufficiale di consegna della riproduzione, realizzata su interessamento dell'imprenditore Cattaneo che ne ha commissionato l'esecuzione, avverrà nel corso della cerimonia di attribuzione del noto Premio Marco d'Oggiono da parte della Fondazione Renzo Conti che dal 1984 rende omaggio ai valori della Brianza.

Luigi Crippa e Virginio Longoni

"Si tratta di un'opera di rilievo che mostra le peculiarità e l'estro artistico di Marco d'Oggiono, per certi versi anticipatore del Caravaggio, ingiustamente a lungo ritenuto garzone di Leonardo da Vinci e spesso sottovalutato" ha spiegato il professor Virginio Longoni.
E la valorizzazione del pittore "patrio" è stata significativamente sostenuta proprio dalla Fondazione Conti che da anni si impegna nella valorizzazione di quei personaggi brianzoli contraddistintisi per particolari meriti e impegnati nella propulsione sociale ed economica, possibili modelli per molti giovani soprattutto in questo periodo di crisi. "Marco d'Oggiono è vissuto in un'epoca di grandi cambiamenti" ha proseguito il professor Longoni "quali quelli che stiamo vivendo, il fatto di valorizzarlo può essere da esempio per tanti ragazzi".


E proprio al fine della riscoperta e valorizzazione dell'artista oggionese la Fondazione Renzo Conti sta sostenendo una ricostruzione storica della realizzazione dell'opera: "Il professor Longoni è già riuscito a venire in possesso del contratto originale scritto in francese tra la famiglia nobiliare committente e Marco d'Oggiono per la realizzazione dell'Ultima Cena" ha spiegato il dottor Luigi Crippa. "Da qui cercheremo di ricostruire la realizzazione dell'opera per capire se è stata dipinta in Italia oppure in Francia".
Infine un'ultima curiosità. La scultura attribuita in premio ogni anno dalla fondazione a partire dal 1987 e realizzata dall'artista Maggioni di Viganò è stata realizzata proprio prendendo spunto dalla statua che rappresenta Marco d'Oggiono ancora oggi presente in piazza della Scala a Milano.
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