Cassago: visita alla cava Rio Gambaione che in futuro diventerà un parco pubblico

La miniera Rio Gambaione 2 ha aperto le sue porte ai cittadini per una visita guidata. Un appuntamento andato in scena sabato mattina e riservato ai residenti di Bulciago e Cassago, i due comuni che si contendono, territorialmente parlando, la miniera. Un appuntamento unico se si considera che, amministratori a parte, in rare occasioni la cava situata alle spalle dell'area ex cementeria è stata aperta al pubblico.
La visita di sabato era stata preceduta da un incontro preliminare, tenutosi mercoledì sera in municipio a Cassago. In quell'occasione ai partecipanti erano state fornite utili informazioni sulla storia della miniera, sul suo futuro più prossimo, oltre ad una serie di indicazioni pratiche su come affrontare la visita, avvenuta purtroppo in condizioni climatiche avverse.

La cava sul territorio di Bulciago

Nonostante ciò per i cittadini si è trattato di un'utile occasione, anche in considerazione delle cronache degli ultimi tempi, che vedono nella possibile apertura di nuovi punti di escavazione sul territorio, uno dei temi più dibattuti.
La visita, alla presenza del personale Holcim, si è svolta nei principali punti della miniera, sia sul territorio di Bulciago, dove si sta realizzando l'escavazione sia a Cassago, dove avviene il riempimento. L'estrazione di marna e cemento e gli scavi, sono regolati da una convenzione tra Holcim Cementi spa e le amministrazioni di Cassago e Bulciago, siglata nel 2004. A questo proposito è stata istituita un'apposita commissione di monitoraggio, che ogni due mesi, visita la miniera, stendendo un verbale che permette di seguire l'iter di estrazione minieraria nel sito.


L'attività quotidiana viene realizzata seguendo un piano di monitoraggio che prevede il controllo di rumore, qualità dell'aria, vibrazioni, qualità delle terre e delle rocce di scavo. Nel comparto minerario sono stati infatti posizionati dei misuratori di polveri sottili, alcuni sismografi, una strumentazione in grado di rilevare le onde acustiche, mentre sono state predisposte una serie di analisi per verificare la qualità del materiale estratto.
Negli anni le tecniche di coltivazione hanno subito molte variazioni. Dapprima lo scavo fu fatto a cielo aperto, poi in galleria e successivamente ancora a cielo aperto. Anche oggi la coltivazione è a cielo aperto e viene eseguita per banchi orizzontali discendenti.


Attualmente, la tecnica di escavazione utilizzata è quella dell’abbattimento con esplosivo che comprende le fasi di preminaggio, carico e trasporto del materiale abbattuto tramite camion all’impianto di frantumazione fisso.
Il trasporto del materiale frantumato all’Unità Produttiva di Merone è realizzato attraverso camion. Con il rinnovo della concessione mineraria di Rio Gambaione 2, Holcim ha firmato con l’Ance, Associazione Costruttori Edili della Provincia di Lecco una convenzione per il conferimento nella miniera di Rio Gambaione 2 di terre e rocce da scavo naturali provenienti da cantieri provinciali.


Esse vengono recuperate, contestualmente all’inizio delle operazioni di coltivazione, grazie a un deposito da utilizzare temporaneamente fino al momento del loro riutilizzo, in un’area interna al perimetro dell’attività mineraria.
Negli ultimi anni la crisi dell'edilizia ha inciso non poco sull'esito dell'attività nella cava, con una conseguente diminuzione dei volumi di escavazione e di conferimento delle terre e rocce da scavo.
G. C.
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