Costa: il grazie dei cittadini di Aulla per l'aiuto post alluvione
L’ennesima prova di generosità messa in campo dal Comune di Costa Masnaga ha riscosso in questi giorni il plauso della città di Aulla, borgo della Provincia di Massa Carrara pesantemente colpito il 25 ottobre dello scorso anno da una violenta e tragica alluvione costata la vita a due cittadini.
Fra i primi in Italia a rispondere all’appello lanciato dal sindaco Roberto Simoncini, Costa Masnaga aveva provveduto a beneficiare le casse dell’amministrazione toscana di un contributo economico teso ad aiutare la ricostruzione. In quei momenti difficili Simoncini aveva infatti inviato a tutti i colleghi dei Comuni italiani una toccante missiva, richiedendo anche un minimo contributo economico di pochi euro finalizzato a far riemergere Aulla da quel baratro fatto di fango e distruzione.
“Aulla è stata pesantemente colpita e danneggiata da un'alluvione di eccezionale e imprevedibile portata – aveva spiegato il sindaco Simoncini - sono morti due nostri concittadini e sono stati causati ingentissimi danni da un evento che i media nazionali hanno definito "apocalittico". Sono state gravemente danneggiate centinaia di abitazioni, attività commerciali oltre alle scuole, l'edificio comunale e numerose strutture pubbliche, con decine di famiglie rimaste senza casa”.
A quasi un anno da qui tragici eventi, lo stesso sindaco ha deciso di riprendere in mano carta e penna per ringraziare i colleghi prontamente corsi in aiuto della popolazione di Aulla, destinando aiuti economici non sempre scontati in questi tempi difficili per le casse dei Comuni italiani.
“A nome mio, dell’amministrazione che rappresento e di tutti i cittadini del Comune di Aulla, sento il dovere di ringraziare per il generoso contributo che avete elargito alla nostra comunità, pesantemente colpita dall’alluvione del 25 ottobre dello scorso anno – scrive Simoncini nella lettera inoltrata al collega masnaghese, Umberto Bonacina - le donazioni libere fatte al nostro Comune da enti associazioni, scuole, organizzazioni sindacali, singoli cittadini, sono state utilizzate per acquistare i mobili di base alle famiglie che hanno avuto la propria abitazione invasa e danneggiata dalla esondazione delle acque del fiume Magra, che hanno allagato gran parte di Aulla capoluogo. Mio tramite vi giunga anche il loro riconoscente ringraziamento, per un aiuto che si è rivelato molto importante per tornare, pur tra grandi difficoltà, alle normali condizioni di vita”.
Fra i primi in Italia a rispondere all’appello lanciato dal sindaco Roberto Simoncini, Costa Masnaga aveva provveduto a beneficiare le casse dell’amministrazione toscana di un contributo economico teso ad aiutare la ricostruzione. In quei momenti difficili Simoncini aveva infatti inviato a tutti i colleghi dei Comuni italiani una toccante missiva, richiedendo anche un minimo contributo economico di pochi euro finalizzato a far riemergere Aulla da quel baratro fatto di fango e distruzione.
“Aulla è stata pesantemente colpita e danneggiata da un'alluvione di eccezionale e imprevedibile portata – aveva spiegato il sindaco Simoncini - sono morti due nostri concittadini e sono stati causati ingentissimi danni da un evento che i media nazionali hanno definito "apocalittico". Sono state gravemente danneggiate centinaia di abitazioni, attività commerciali oltre alle scuole, l'edificio comunale e numerose strutture pubbliche, con decine di famiglie rimaste senza casa”.
A quasi un anno da qui tragici eventi, lo stesso sindaco ha deciso di riprendere in mano carta e penna per ringraziare i colleghi prontamente corsi in aiuto della popolazione di Aulla, destinando aiuti economici non sempre scontati in questi tempi difficili per le casse dei Comuni italiani.
“A nome mio, dell’amministrazione che rappresento e di tutti i cittadini del Comune di Aulla, sento il dovere di ringraziare per il generoso contributo che avete elargito alla nostra comunità, pesantemente colpita dall’alluvione del 25 ottobre dello scorso anno – scrive Simoncini nella lettera inoltrata al collega masnaghese, Umberto Bonacina - le donazioni libere fatte al nostro Comune da enti associazioni, scuole, organizzazioni sindacali, singoli cittadini, sono state utilizzate per acquistare i mobili di base alle famiglie che hanno avuto la propria abitazione invasa e danneggiata dalla esondazione delle acque del fiume Magra, che hanno allagato gran parte di Aulla capoluogo. Mio tramite vi giunga anche il loro riconoscente ringraziamento, per un aiuto che si è rivelato molto importante per tornare, pur tra grandi difficoltà, alle normali condizioni di vita”.
