Oggiono: furto in un negozio di biciclette. Rubata merce e abbigliamento per 30mila €

Un furto di biciclette il cui ammontare si aggira attorno ai 20-30mila euro e da cui la vittima teme non di non potersi riprendere.

È accaduto nella notte tra mercoledì 28 e giovedì 29 novembre a Oggiono, ai danni del negozio "Sala Lorenzo" di Via per Dolzago.
Ignoti si sono introdotti nella rivendita  passando da un lavaggio dismesso che confina con il magazzino. Smontando le viti che tenevano bloccata la porta comunicante, i malviventi hanno avuto tutto il tempo per muoversi all'interno e agire, vista la mancanza di un sistema di allarme. Su un veicolo, probabilmente un furgone, hanno caricato una dozzina di biciclette, scegliendo tra quelle più costose, nonché maglie, abbigliamento e accessori di alta qualità.
Nessuno si è accorto di nulla e al mattino il proprietario ha fatto l'amara  scoperta.
"Sapevano esattamente cosa prendere e come fare ad entrare, credo abbiano fatto prima un sopralluogo" commenta il proprietario amareggiato. "Per me si tratta di un danno ingente, il negozio è piccolo e non sono nemmeno assicurato: il periodo è quello che è e le vendite sono quelle che sono non ho fatto l'assicurazione perché anche poche spese in più si sentono e ora mi trovo con un danno che costituisce una 'legnata' dalla quale probabilmente sarà difficile riuscire a riprendersi e a cui dovrò far fronte da solo".
Il proprietario non ha potuto far altro che sporgere denuncia ai carabinieri non appena scoperto l'accaduto e ora sono in corso gli accertamenti sugli impianti di videosorveglianza per cercare di risalire al veicolo utilizzato dai ladri per fuggire.
Una rabbia quella del titolare oggionese che si aggiunge a quella di numerosi altri venditori di biciclette che ultimamente sempre più spesso finiscono nel mirino dei ladri: "Ormai stanno rubando in tantissimi negozi di biciclette, il problema è noto eppure sembra che nessuno faccia niente. Abbiamo già segnalato alle autorità un sito ucraino che vende biciclette rubate in Italia, ci sono negozianti che hanno riconosciuto persino la propria merce è possibile che non si riesca a risalire agli autori di questo tipo di commercio? Se ci fosse la volontà innanzitutto politica probabilmente si riuscirebbe a fare qualcosa, la triste verità invece è che purtroppo noi non siamo tutelati".
Solamente nella stessa notte, difficile dire se da parte della stessa banda, si è consumato un tentativo di furto ai danni del Biciaio di Merate. In questo caso il colpo, diversamente da quanto accaduto a inizio novembre, è fallito per l'entrata in funzione del sistema di allarme.
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