Molteno: ancora in prognosi riservata don Pietro Orsi. Si cercano ''rinforzi'' per Natale

Si trova ancora ricoverato in prognosi riservata presso il reparto di neurochirurgia dell’Ospedale di Lecco don Pietro Orsi, il parroco di Molteno colto da un improvviso malore lo scorso 30 novembre durante la celebrazione della S. Messa mattutina.
Sulle condizioni del religioso 54enne i medici mantengono il più stretto riserbo, attendendo sviluppi del quadro clinico prima di poter sciogliere la prognosi.
Mentre la comunità religiosa e civile di Molteno attende con apprensione di conoscere le sorti del proprio parroco, giunto in paese da poco più di un anno, le incombenti festività natalizie hanno riproposto la questione legata alla crescente scarsità di sacerdoti sul territorio.



Don Pietro Orsi

Con la temporanea indisponibilità di don Pietro, la Comunità Pastorale “dei Santi Martino e Benedetto” comprendente le parrocchie di Molteno, Sirone e Garbagnate Monastero rimane con due soli sacerdoti all’attivo per un bacino di oltre 8.000 abitanti: oltre a don Gianluigi Rusconi, prevosto di Sirone e Vicario della Comunità Pastorale, resta a disposizione don Giovanni Bergami, anziano sacerdote residente a Brongio dal lontano 1975.
Complici i molteplici impegni che caratterizzano il periodo natalizio fra messe, benedizioni porta a porta e visite ai malati, l’improvvisa assenza di don Pietro non ha mancato di lasciare un evidente “vuoto” nella comunità. Per tale ragione nei giorni scorsi presso la Curia milanese si è tenuto un incontro allo scopo di valutare la situazione ed eventualmente nominare un “sostituto” capace di affiancare temporaneamente don Gianluigi e don Giovanni nei tradizionali impegni natalizi.

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La chiesa parrocchiale di Molteno

Si tratta per la neonata Comunità Pastorale del secondo Natale dalle partenze dello storico parroco don Carlo Ambrosoni e del giovane coadiutore don William Abruzzese, trasferimenti che avevano consegnato nelle mani di don Pietro la responsabilità dell’intera parrocchia di Molteno. Un impegno gravoso per il sacerdote nativo di Cabiate ed ex parroco di Senna Comasco, ricordato con affetto dalla comunità locale come un pastore instancabile: “i suoi continui impegni facevano sì che fosse sempre di corsa, ma nonostante questo è sempre stato presente nella comunità – ci ha raccontato Mauro Proserpio, primo cittadino moltenese – recentemente si era sottoposto a un intervento chirurgico al menisco ma nel giro di un paio di giorni, armato di stampelle, aveva ricominciato a girare per il paese a benedire. Era rimasto solo in parrocchia dopo le partenze di don Carlo e don William, due figure che si dividevano il carico di lavoro della gestione parrocchiale e dell’oratorio. Incombenze che attualmente gravano sulle sole spalle di don Pietro”.
Con la momentanea indisponibilità del sacerdote, in questi giorni un annuncio affisso sui portoni delle chiese del paese avvisa i fedeli circa la sospensione delle benedizioni natalizie, relativamente a Molteno e Brongio.
Motivazioni aggiuntive che spingono la Curia a ricercare un temporaneo sostituto per questo impegnativo periodo festivo, tra i più importanti e densi di eventi del calendario cristiano, in attesa della pronta guarigione di don Pietro Orsi e della viva speranza di tutto il paese di poterlo rivedere presto nella sua amata parrocchia.
A. M.
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