Sirtori: consegnati i premi per la pace alla memoria di Graziella Fumagalli e Madre Erminia. Al centro la cooperazione tra popoli

Ha avuto luogo nella serata di sabato 8 dicembre presso la chiesa parrocchiale di Sirtori la tradizionale cerimonia di assegnazione del premio intitolato alla memoria di Graziella Fumagalli e Madre Erminia Cazzaniga.
Un riconoscimento assegnato dai comuni di Casatenovo e Sirtori in collaborazione con il Comitato lecchese per la Pace e la Cooperazione tra i popoli, per ricordare due donne che, con dedizione assoluta e spirito di abnegazione, hanno dedicato la propria vita al prossimo sino al sacrificio della propria vita.
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Le targhe consegnate nel corso della serata

La serata è stata introdotta da don Giuseppe Scattolin: "Queste due donne testimoniano due cose orrende, cioè che l'uomo può usare la propria libertà contro l'altro al punto tale da sopprimerlo. Ma allo stesso tempo testimoniano che la vita va vissuta come dono anche con questo rischio. Cari amici, tocca a noi guardare dentro noi stessi perché questa possibilità di violenza si annida in ciascuno di noi. Tocca a noi donarci, offrirci ed educare al dono".

É poi intervenuto il sindaco di Sirtori, Davide Maggioni, il quale ha ricordato come lo scorso anno il premio fosse dedicato alla memoria di Vittorio Arrigoni: "Siamo riusciti ad individuare l'associazione Gazzella Onlus di Roma che opera direttamente a Gaza nell'assistenza, nella cura e nella riabilitazione dei bambini feriti da armi da guerra. Appoggiandoci a questa associazione, abbiamo avuto la garanzia che quanto raccolto sia arrivato a destinazione" ha affermato. Grazie alla sensibilità degli amministratori di numerosi comuni, sono stati infatti raccolti 8300 €:"Personalmente mi piace il pensiero che anche il nostro premio sia in definitiva un piccolo aiuto che il lecchese è in grado di dare a queste persone, supportando e rafforzando la loro opera. Un aiuto concreto nei paesi in difficoltà e la possibilità per noi di arricchirci venendo in contatto con numerosissime realtà diverse dalla nostra. A tutti i lecchesi che vivono in prima persona queste realtà non possiamo che dire un grazie per il lavoro eseguito" ha poi aggiunto il primo cittadino sirtorese.

La parola è poi passata a Marta Comi, assessore alla cultura di Casatenovo e presidente del Comitato lecchese per la pace e la cooperazione tra i popoli. Come si ricorderà, quest'ultimo è un ente costituito da 29 comuni e 23 associazioni, che si adopera opere di solidarietà internazionale attraverso il sostegno ed il finanziamento a progetti attivi nei paesi in via di sviluppo.

"Non è scontato che comuni ed associazioni si impegnino nell'ambito della cooperazione internazionale. La cooperazione non è solo un dono, ma è sapere che della fratellanza, della solidarietà e della difesa dei diritti umani si deve fare la politica di un Paese" ha affermato la Comi. L'assessore casatese ha poi ringraziato coloro che hanno dato il loro contributo per uno dei progetti finanziati dal Comitato, il progetto Sololo, in quanto grazie a queste risorse nessuno quest'anno è morto di sete: "Ci siamo presentati come un territorio che guarda al mondo con fiducia negli altri e nel futuro. Sololo lo dovete moltiplicare dal 2001 fino ad oggi per un investimento di 600.000 € totali per tutti i progetti" ha poi aggiunto.
É seguito il momento della consegna delle onorificenze vere e proprie per i vincitori del premio 2012: Padre Fausto Tentorio, Suor Alma Comi, Padre Giovanni Treglia.

A ritirare il riconoscimento alla memoria di Padre Tentorio, missionario del PIME nelle Filippine ucciso a Mindanao il 17 ottobre 2011, il nipote Andrea Tentorio che ha presentato la sua candidatura quale presidente dell'associazione "Non dimentichiamo Padre Tentorio". Ad accompagnarlo il sindaco di Santa Maria Hoè, Carmelo La Mancusa.
É stato poi il turno Suor Alma Comi, candidata attraverso l'associazione "Gli amici delle carte" di Olgiate Molgora. Il presidente del sodalizio, Giulio Mauri, ha presentato la figura di Suor Alma.

La religiosa opera da 17 anni nel villaggio di Diabo, in Burkina, dove segue venti villaggi sparsi nella savana nel raggio di 30/40 km. Un gruppo di medici di Lecco e Brescia si reca da lei una volta all'anno per aiutarla. Attualmente sono stati operati 25 malati, e altri 15 sono in attesa dell'intervento. Da un anno, inoltre, è nato un centro di rieducazione frequentato da più di 250 disabili.
Uno dei problemi principali in Burkina è quello dell'acqua. Grazie alla generosità di molte persone, Suor Alma Comi ha così promosso la costruzione di ben 47 pozzi artesiani.
A ritirare il premio a nome della missionaria il fratello, Cesare Comi, che è stato premiato dal sindaco di Olgiate Dorina Zucchi: "La conosco personalmente da quando era novizia, e ho condiviso con lei molti oratori estivi. É una forza della natura e da lei traspare una grande umanità" ha affermato.

Infine, Padre Gianni Treglia, missionario della Consolata e candidato su proposta dell'associazione Divina Provvidenza Onlus. Il missionario ha operato in Tanzania dal 1995 al 2011, dove è stato promotore della rivista Enendeni e di un Centro di animazione e di spiritualità missionaria: "Era necessario sensibilizzare la popolazione a prendere in mano se stessa, perché non deve accettare ciò che gli viene imposto ma deve iniziare a pensare con la propria testa - ha affermato Padre Treglia - Questo premio è un onore e vuole essere un ulteriore impegno per me". Il missionario lo ha dedicato a tutti quelli che hanno lavorato con lui in Tanzania.

Padre Treglia, presente in sala, è stato premiato dal consigliere provinciale Alberto Spreafico e dal sindaco di Castello Brianza Luigina De Capitani.
Come da tradizione, l'evento è stato incorniciato da un concerto dedicato al tema della pace, a cura dei piccoli cantori delle colline di Brianza e l'Ensamble femminile Fonte Gaia diretti dal maestro Flora Anna Spreafico. All'arpa la prof.ssa Elena Zuccotti, mentre al pianoforte la prof.ssa Emi Comi.

Premio alla memoria di Padre Fausto Tentorio, missionario nelle Filippine, ucciso nel 2011. Il premio è stato consegnato al nipote, Andrea Tentorio accompagnato dal sindaco di Santa Maria Hoè Carmelo La Mancusa

Premio Suor Alma: da destra il sindaco di Casatenovo Antonio Colombo, al centro con in mano il premio il fratello della suora
Cesare Comi, il sindaco di Olgiate Zucchi, e Giulio Mauri dell'associazione "Gli amici delle carte"

Premio a Padre Giovanni Treglia che ha ritirato personalmente il premio. A consegnarlo il consigliere provinciale Alberto Spreafico (al centro) e a fianco il sindaco di Castello Brianza LuigiNA De capitani

Simona Alagia
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