Costa M.: grande festa per il 40° degli alpini, gruppo semplice ma generoso
La cerimonia è iniziata nella mattinata con la visita ai malati presso Villa Beretta, a cui ha fatto seguito l'alzabandiera ed il ricordo dei caduti.
Penne nere, autorità e cittadini si sono poi avviati in corteo verso la chiesa parrocchiale accompagnati dal corpo musicale S. Cecilia. Al termine della messa, il corteo si è ricomposto e ha sfilato lungo le vie principali del paese sostando presso il monumento e infine alla baita.
Il momento conclusivo della giornata si è aperto con un momento di silenzio in ricordo degli alpini morti in questi 40 anni.
Il capogruppo Gerolamo Canali ha poi presentato una cronistoria della sezione, istituita l'8 dicembre 1972 ad opera di Paolino Arrigoni. "Ha scelto di creare il nostro gruppo proprio nel giorno della Madonna perché era molto devoto e lo aveva salvato durante la guerra" ha spiegato Canali. In realtà, un piccolo gruppo si era già formato nel 1946 ad opera del padre dell'alpino Romano Negri, ma l'esperienza durò solo qualche anno.
Il gruppo ha cambiato quattro sedi: dalla frazione di Centemero le "penne nere" si sono spostate presso il Brusadelli a Costa, si sono poi trasferiti al vecchio asilo e infine nella baita inaugurata nel 2002. La struttura è aperta tutti i giorni dalle 13 alle 18, soprattutto ad anziani del territorio che vogliono trascorrere del tempo insieme.
Fin dalla sua nascita, il gruppo si è sempre impegnato sul fronte della solidarietà. Tanti gli interventi anche come gruppo di protezione civile, soprattutto nei casi di calamità naturali. Tra questi si ricorda il terremoto a Majano, l'alluvione a Canelli (Piemonte), il sisma in Umbria e al L'Aquila.
Dal 2004, anno di nascita del gruppo di Protezione Civile, tante sono le attività di prevenzione promosse in collaborazione con l'A.N.A. di Lecco come ad esempio le giornate dedicate alla pulizia dell'ambiente. Il gruppo si è infatti recato a Luino, a Tirano per ripulire l'Adda, in Val Sabbia a Brescia, a Canzo dove è stata ripulita tutta la vallata dietro il Cornizzolo, e quest'anno a Morbegno.
In occasione dell'8 dicembre, le "penne nere" si recano in varie strutture per dare conforto ai malati e alle persone in difficoltà: nei primi anni all'istituto Don Gnocchi di Inverigo e alla Nostra Famiglia di Bosisio, mentre da vent'anni a questa parte presso Villa Beretta e al Centro La Rosa di Nibionno. Tanta anche la beneficenza alla parrocchia, ai missionari e all' Hospice di Airuno.
Le autorità: da sinistra il sindaco Umberto Bonacina, il maresciallo Ruggeri, il sindaco
di Nibionno, Claudio Usuelli e gli assessori masnaghesi Cazzaniga e Anzani
"Due anni fa con un piccolo contributo della Fondazione Cariplo abbiamo acquistato un'ambulanza che abbiamo donato alla Croce Verde. Lavoriamo tutti gratis per gli altri" ha poi aggiunto il capo sezione costamasnaghese.
Successivamente, il sindaco Umberto Bonacina ha ricordato l'importanza del volontariato e degli Alpini che costituiscono un punto di riferimento non solo per Costa ma per l'Italia intera: "Sono contento perché fra voi ho visto molti giovani, e questo è molto importante perché sono il nostro futuro" ha così detto il primo cittadino.
É poi intervenuto il presidente della sezione ANA di Tirano, Mario Rumo: "Il vostro è un gruppo che lavora forte. Non lasciamoci scoraggiare dalle perplessità" ha affermato.
Infine, spazio all'intervento del vicepresidente della sezione di Lecco, Marco Magni, che ha portato i saluti del presidente Luca Ripamonti che non ha potuto essere presente.
Il vicepresidente sezione di Lecco Marco Magni
"Quarant'anni li avete ricordati nella sobrietà e nel silenzio, e il nostro dirvi grazie è il regalo più bello che potevate ricevere. Invito tutti a tenere alti i valori che rappresentiamo sotto questo cappello. Speriamo di aver trasmesso ai sofferenti che abbiamo incontrato questa mattina tanta speranza e tanta gioia. Vi auguro di continuare ancora per tanto tempo" ha detto.
Al microfono il sindaco Bonacina, e a fianco il capogruppo Gerolamo Canali
Erano presenti alla cerimonia anche il sindaco di Nibionno Claudio Usuelli e il comandante della caserma dei carabinieri di Costa Masnaga, il maresciallo Mauro Ruggeri. Hanno partecipato anche alcuni rappresentanti degli altri 68 gruppi lecchesi con i loro gagliardetti, la sezione Avis di Costa, la Croce Verde di Bosisio Parini e il CSC di Costa Masnaga.
La giornata si è conclusa con l'aperitivo in sede e il pranzo presso il ristorante Marion.