Missaglia nel 1997 aveva concesso la cittadinanza onoraria a Rita Levi Montalcini, in visita in paese. Ricordi e fotografie

Vantava anche la cittadinanza missagliese Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986 e senatrice a vita, scomparsa ieri all'età di 103 anni.

L'allora sindaco di Missaglia Luciano Mottadelli con la scienziata
Rita Levi Montalcini

I cittadini di Missaglia non possono dimenticare le due visite con cui, più di una decina di anni fa, la donna onorò la comunità.
La prima risale al dicembre 1997 quando la Montalcini fece tappa in paese per la presentazione, in oratorio, del libro sulla vita di Ernesto Teodoro Moneta, unico premio Nobel per la pace italiano che proprio a Missaglia (e più precisamente nella frazione di Contra) visse gli ultimi anni della propria vita.


Una grande cerimonia fu organizzata per accogliere l'arrivo della scenziata, che prima di fare tappa in oratorio, accettò l'invito di Giuseppe Pirovano e della madre Ernesta, noti espositori di presepi. Indimenticabile la sua visita nella storica Cascina Tegnoso, antica dimora proprio di Teodoro Moneta, nonchè sede della mostra.

Nonna Ernesta Pirovano e Rita Levi Montalcini
durante la sua visita a Tegnoso

E poi al salone polivalente dell'oratorio per la presentazione del libro ''Ernesto Teodoro Moneta. Un milanese per la pace'', scritto da Silvano Riva e Domenico Flavio Ronzoni, edito da Bellavite, con la parte iconografica curata da Pietro Redaelli.
Il salone polivalente era gremito all'inverosimile per l'occasione. Al termine della cerimonia l'allora sindaco Luciano Mottadelli omaggiò la scienzata della ''chiave'' in argento, simbolo della cittadinanza onoraria a lei concessa.

Foto con dedica a Pietro Redalli

Un ruolo chiave per l'incontro tra la Montalcini e il comune di Missaglia lo si deve a Pietro Redaelli, noto fotografo, che conobbe la scienzata nel 1989 nel corso di un evento a Merano, al quale aveva presenziato al fianco dell'artista e amico Aligi Sassu (residente nella vicina Monticello).


''Grazie ad una conoscenza comune, l'ottico Morelli di Veduggio, riuscii a mettermi in contatto con la Montalcini e a spiegarle il prezioso lavoro di ricerca che stavamo compiendo su Teodoro Moneta, unico italiano premio Nobel per la pace, praticamente dimenticato, con un passato proprio di Missaglia. Fu subito disponibile e molto curiosa di conoscere la sua storia. Accettò, dopo la nostra visita presso l'hotel dove alloggiava a Milano, di scrivere la prefazione del libro'' ci ha spiegato Pietro Redaelli. ''Venne poi a Missaglia altre volte, in forma privata, per coltivare alcune amicizie che aveva stretto negli anni''.


Qualche giorno prima della presentazione del libro, avvenuta in oratorio, una delegazione missagliese aveva partecipato ad una cerimonia a Palazzo Marino, alla presenza di alcuni premi Nobel tra cui anche Rita Levi Montalcini. E proprio in quell'occasione fu presentato per la prima volta il libro su Ernesto Teodoro Moneta.

Cerimonia di presentazione del libro a Palazzo Marino a Milano

Tornando invece alla cerimonia presso il salone polivalente parrocchiale, erano presenti le massime autorità lecchesi. Oltre alla presentazione del libro, da segnalare l'intervento degli alunni delle scuole, che avevano omaggiato Rita Levi Montalcini con uno spettacolo.

La conferenza di presentazione del libro a Missaglia

A distanza di meno di due anni, nel marzo 1999, la scienziata fece ritorno in paese per l'inaugurazione della sede di uno dei centri di orientamento della Fondazione ad essa dedicata. Ad accoglierla, l'amministrazione guidata da Marta Casiraghi.
Alla nomina di senatrice a vita, giunta nel 2001, la giunta missagliese aveva fatto pervenire un messaggio alla dottoressa Montalcini.

Altra immagine della cerimonia del 1997 a Missaglia. Oltre al sindaco Mottadelli nella foto
si riconosce l'allora assessore Ildefonso Valnegri, ultimo a destra


''L'Amministrazione Comunale di Missaglia, che si onora di contare tra i suoi amici la dott.ssa Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina nel 1986 e cittadina onoraria del nostro Comune, ove ha sede un Centro di Orientamento della Fondazione a Lei intitolata a da Lei stessa inaugurato nel marzo del 1999, esprime le sue più sentite felicitazioni per la Sua nomina a senatrice a vita della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, e rinnova l'invito alla neo senatrice a visitare la nostra comunità''.


E oggi, a 24 ore dalla notizia della sua scomparsa, la comunità di Missaglia si stringe intorno ai familiari della scienziata, esprimendo grande cordoglio per la sua dipartita.

Contributo fotografico di Foto-Hobby Redaelli
Gloria Crippa
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