Cassago: nella chiesa dell'Opera don Guanella collocata la 1° acquasantiera elettronica della zona, dono di don Felice Riva


Don Felice Riva accanto all'acquasantiera
dell'istituto Don Guanella
La tecnologica acquasantiera elettronica è ''sbarcata'' anche a Cassago. Si tratta dell'invenzione di Luciano Marabese, commerciante di Briosco, ideatore dell'oggetto che da ormai qualche anno è divenuto un vero e proprio ''cult'' per molte chiese italiane e estere.
Da qualche settimana infatti, grazie a don Felice Riva, l'acquasantiera elettronica è collocata nella chiesa dell'Opera don Guanella di Via Campiasciutti a Cassago.
In occasione del trentesimo anniversario di sacerdozio del religioso infatti, l'amico Luciano Marabese lo ha omaggiato con due acquesantiere, una delle quali il prete ha voluto a sua volta donare all'istituto cassaghese.
''I fedeli sono entusiasti, come mi ha confermato il direttore dell'istituto. Grazie ad una fotocellula infatti, possono disporre della giusta quantità di acquasanta, nel pieno rispetto anche delle regole igieniche'' ci ha spiegato don Felice.
Il sacerdote ha fatto dono dell'acquasantiera (che riporta l'immagine di San Luigi Guanella) lo scorso 15 dicembre, quando proprio all'istituto Don Guanella ha celebrato il 30esimo anniversario di ordinazione insieme agli amici e agli ex compagni di studi.
''Luciano Marabese mi ha donato due acquasantiere. La prima l'ho lasciata a Cassago, mentre l'altra la porterò a Gozzano, in provincia di Novara, per collocarla nella cappella della struttura sociale dove opera mio fratello don Cesare'' ha spiegato don Felice Riva.
Il particolare oggetto che ha fatto la sua comparsa da poche settimane a Cassago, è già presente in altre parrocchie del territorio. Dal 2005 ad esempio, è a Fornaci di Briosco, comune di residenza dell'ideatore Luciano Marabese che sul suo personale sito internet spiega così la sua invenzione. ''Sentivo il bisogno di cambiare le cose, avvertivo che piano piano stava nascendo un desiderio di igiene, sempre più frequente, anche nei luoghi di culto. Acquasantiera Elettronica è semplice, pura ed innovativa. I fedeli non dovranno più intingere le mani nelle vecchie acquasantiere, ma basterà attendere qualche millesimo di secondo e l'acqua arriverà dall'alto, come un segno divino. Un piccolo spruzzo, azionato dal sensore in grado di riconoscere la presenza della mano, darà la giusta e necessaria quantità di acqua prima del segno della croce. Un simbolo dei tempi che cambiano, della nostra fede che segue e comprende la modernità''.
L'acquasantiera elettronica è tornata alla ribalta delle cronache un paio di anni fa, quando nel Duomo di Milano le ''vasche'' erano rimaste vuote a causa del rischio contagio dall'influenza A.
G. C.
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