Viganò: a Paolo Sala il prestigioso Panino d'Oro, massimo riconoscimento della panificazione italiana

È lui il nuovo incontrastato Re del Panino. A sancire il successo di questo giovane viganese è stato l'ambito riconoscimento colto nella giornata del 22 gennaio all'A.B. Tech Expo di Rimini, fiera dedicata al mondo della panificazione che ha visto incoronare il giovane Sala vincitore del concorso Panino d'Oro 2013.
Un successo che ha collocato il brianzolo ai vertici dei maestri panificatori d'Italia e che gli varrà l'accesso diretto ai campionati mondiali di Saint Etienne (Francia) il prossimo settembre, quando il viganese sarà chiamato a difendere il tricolore italiano tra i colleghi provenienti da tutto il globo.



Paolo Sala premiato con il trofeo della competizione

Nel corso della manifestazione di Rimini, ideata dal Maestro Piergiorgio Giorilli con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il mestiere del panificatore artigianale, Paolo ha favorevolmente impressionato la giuria con una serie di creazioni straordinarie capaci di unire arte, tecnica e ingredienti ricercati.
Una passione cullata sin da bambino dal giovane Sala, proveniente da quattro generazioni di panificatori attive nella piccola bottega viganese di piazza Battisti addirittura dal lontano 1850.



Alcuni momenti del Panino d'Oro presso la fiera di Rimini

"Ho iniziato ad avvicinarmi a questa professione 17 anni fa, quando intrapresi gli studi di panetteria e pasticceria sotto la guida del professor Piergiorgio Giorilli, considerato tra i maestri della panificazione a livello mondiale - ci ha spiegato Paolo nella sua bottega di Viganò, da poco rientrato dalla vittoriosa competizione romagnola - oggi porto avanti l'attività di famiglia giunta ormai alla sua quarta generazione. Oltre a rappresentare un lavoro si tratta per me di una grande passione che mi spinge costantemente a tenermi aggiornato, a frequentare corsi, a migliorare la mia formazione. Anche per questo lo scorso settembre ho sostenuto e superato gli esami di ammissione al Richemont Club Italia, un'associazione internazionale che promuove la cultura del pane nel mondo e che raccoglie l'elite dei panificatori".


L'evento di Rimini che ha incoronato il nuovo Re del panino italiano ha richiesto una lunga preparazione per il giovane Paolo, impegnatosi negli scorsi mesi in una serie di prove all'interno del laboratorio di famiglia di piazza Battisti.


"Malgrado l'aumento di lavoro che caratterizza il periodo delle festività natalizie sono riuscito a preparare una serie di prodotti di qualità che la giuria del concorso ha reputato meritevoli del primo premio" ha proseguito Paolo nel suo racconto.
Tra le creazioni che hanno "stregato" i giudici figurano nomi artistici come "buongiorno sfogliato", "frusta dorata" (pane con olive e farina biologica), "la brianzetta" (pane con pancetta e polenta), "tirata di orecchie" (con lievito naturale e farina biologica) e molti altri ancora suddivisi nelle categorie Pane del buongiorno, Pane e… fantasia, Pane da chef e Pane senza frontiere. Una rassegna di pane capace di spaziare dalla prima colazione alle cene più esclusive dell'alta ristorazione, dai prodotti dal sapore internazionale a quelli frutto di una ricerca attenta degli ingredienti (farine biologiche, prodotti di alta qualità e materie prime locali).



La panetteria di Viganò decorata dai supporter di Paolo Sala

Una prova tutt'altro che semplice quella che ha impegnato per un giorno otto giovani talenti della panificazione provenienti da tutta Italia con età compresa tra i 25 e i 45 anni.
"Siamo stati chiamati direttamente dai giudici per la presentazione dei nostri prodotti alcuni dei quali, come i pani da ristorazione, andavano proposti in abbinamento con una serie di piatti legati al territorio di provenienza
- ha continuato il Re del panino - non è stato semplice ma la soddisfazione di essersi aggiudicati un così prestigioso riconoscimento è grande. Ora si tratterà di preparare il mondiale di Saint Etienne, anche se non sarà facile. In altri Paesi del mondo esistono sponsor che affiancano i panificatori in queste avventure, io dovrò cercarmi un "allenatore" molto esperto disposto ad accompagnarmi in questa nuova avventura. Sarà una sfida avvincente".



La coppa in bella mostra nella vetrina del panificio Sala

Successi meritati, frutto degli innumerevoli sacrifici che questa professione comporta ogni singolo giorno. "Il lavoro inizia molto presto, all'una e mezza del mattino nei giorni di "poco" lavoro o addirittura alle 10 di sera in concomitanza con i weekend o le festività. Si lavora molto, si sacrifica molto: occorre molta passione ed energia ma alla fine i risultati arrivano e con essi anche le soddisfazioni. Molti giovani ultimamente si stanno affacciando a questo mondo, riscoprendo valori e tradizioni che altrimenti rischiavano di andare dimenticati".
Tra i sogni nel cassetto del giovane Paolo il progetto di ampliare il laboratorio e il negozio di famiglia di Viganò, già largamente famoso in tutta la Brianza per i suoi prodotti di qualità. E tra i sogni, perché no, anche un buon piazzamento nei mondiali del prossimo settembre, sorretto dall'entusiasmo e dagli applausi dei tanti concittadini che in questi giorni si sono recati appositamente in negozio per stringere la mano di questo grande professionista e per carpire un "autografo" del Re del panino italiano.
A. M.
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