Rogoredo: palloncini, rose bianche e la sua canzone preferita ai funerali di Milena. 'Ha insegnato a tutti la forza e il coraggio'

Palloncini bianchi, come il colore delle rose all'ingresso della chiesa e al termine della cerimonia, la voce spensierata di Milena che canta ''La solitudine'' di Laura Pausini, una delle sue canzoni preferite.

L'uscita del feretro della chiesa parrocchiale

Tutta Rogoredo mercoledì pomeriggio ha voluto stringersi intorno alla famiglia Cupi, provata da una perdita davvero difficile da accettare. Perchè Milena aveva solo sette anni. Ne aveva ancora meno quando la malattia è comparsa all'improvviso. E non sono bastati la sua forza e il suo coraggio, quella voglia senza fine di lottare. Il male se l'è portata via.

Milena Cupi

Intorno alle 14,30 la piccola bara bianca ha fatto il suo ingresso nella chiesa di San Gaetano (apparsa mai come oggi così piccola) dove ad attenderla c'era una folla commossa.

VIDEO - una canzone di Laura Pausini cantata da Milena



Nella sua omelia il parroco don Sergio Zambenetti che ha officiato la funzione funebre insieme a don Marco Zappa, ha cercato di trasmettere un messaggio di speranza, nonostante il dolore fortissimo per la scomparsa della bimba.

L'arrivo del carro funebre con il feretro della piccola intorno alle 14,30

''Nelle letture abbiamo ricordato come il Signore avesse il desiderio di stare con i bambini. Ebbene la nostra piccola Milena ora vive nella luce di Dio. Quel mistero che ha cercato di vivere ora per lei è verità''.
Una bara bianca al centro della navata, così come bianco era il colore del suo vestito. Bianco, ovvero simbolo di bellezza e purezza. Perchè Milena, come ha affermato il sacerdote ''non è riuscita ad assaporare la fatica di mantenere pura la sua vita, era solo una bambina, non era ancora arrivato il momento. Eppure ha lottato tanto. La sofferenza e la malattia sono state per lei un'esperienza velocissima e grande di vita. Milena pur nella sua giovanissima età ha gustato la gioia del vivere e dell'amicizia''.

Il cartellone installato all'esterno della parrocchia

Tante domande nella mente dei presenti, ma una su tutte: perchè non c'è più? ''Non sappiamo perchè Dio l'abbia voluta con sè, ma ormai ha conosciuto la bellezza senza fine del Signore. Non possiamo che chiedergli di abbracciarla per sempre e di donare ai suoi familiari la forza per andare avanti, nonostante la sofferenza'' ha proseguito il parroco.

I familiari di Milena

Grandi e piccini erano presenti ai funerali della piccola. Compagni di scuola con il volto rigato dalle lacrime, che stando vicino a Milena hanno vissuto il suo coraggio, traendo un insegnamento di vita. Proprio a nome loro e delle insegnanti, don Sergio ha dato lettura di un messaggio dedicato a Milena. ''Grazie per la tua disponibilità, bontà e simpatia, per averci fatto capire quanto è bello essere amici. Grazie per averci insegnato ad affrontare la malattia con dignità. Hai saputo lottare con molta tenacia e ci hai regalato momenti preziosi facendoci capire che non si deve mollare mai. A scuola eri un'alunna educata e rispettosa, con tanta voglia di imparare. Ringraziamo i tuoi genitori che ti hanno aiutato a crescere. Per noi sei stata speciale. Ti vogliamo bene''.


Al termine della cerimonia funebre, conclusa dalla lettura di un pensiero da parte dei familiari di Milena, la piccola bara bianca è stata portata all'esterno per compiere l'ultimo viaggio terreno sino al vicino camposanto.
Prima di lasciare il sagrato della chiesa, sono state diffuse le note di una canzone, ''La solitudine'' di Laura Pausini: una registrazione cantata proprio dalla piccola in un momento di spensieratezza.


All'esterno poi due grandi cartelli a forma di cuore: ''Milena, hai insegnato a tutti cosa sono la forza, il coraggio e il sorriso, ma gli angeli stanno in paradiso''.
G. C.
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