Sirtori: in attesa del Parco, affittati i terreni in loc. Ceregallo donati dall'ordine di Malta

Un parco pubblico in località Ceregallo. Un'opera che il comune di Sirtori ''sogna'' da tempo.
Vista l'impossibilità di procedere a breve alla realizzazione della nuova area verde, compresa tra i confini del Parco del Curone, l'amministrazione ha deciso di affittare alcuni terreni agricoli in essa ricompresi.

Nell'immagine sopra, tratta dal sito Gev Curone, un'immagine di Cascina Ceregallo
Sotto I resti della torre di avvistamento e la cappella in ricordo dei morti di peste

L'area in questione, situata alle spalle di Cascina Ceregallo, è di proprietà comunale in quanto nel 2003 è stata ceduta a titolo gratuito dall'Ordine di Malta all'amministrazione sirtorese, a patto che quest'ultima si impegnasse, appunto, nella realizzazione di un parco pubblico attrezzato, così da valorizzare i resti dell'antica torre di avvistamento e la cappelletta dedicata a Sant'Andrea, che sorgono in quei terreni. Sempre secondo l'atto notarile, il comune beneficiario si è impegnato ad intitolare il parco, quando sarà realizzato, all'Ordine di Malta o, in alternativa, alla famiglia Nava, usufruttuaria dell'area, con l'apposizione
La storia, in breve, della località Ceregallo
di una specifica targa.
Il sindaco di Sirtori, Davide Maggioni, ha stimato che l'intervento sarà realizzato completamente entro un paio d'anni, e ha spiegato le motivazioni che hanno spinto la giunta ad affittare temporaneamente i suddetti terreni.
"Se non procedessimo in questo senso, l'area rimarrebbe incolta ed in stato di abbandono. La base d'asta dei canoni di affitto annui dei tre lotti interessati va dai 76 ai 96 euro, secondo i criteri stabiliti da Coldiretti. E' quindi evidente che il comune con questa scelta non guadagna molto in maniera diretta. Ingente è però il guadagno indiretto: se queste aree rimanessero incolte, dovremmo spendere cifre impegnative per la manutenzione" ha spiegato il primo cittadino. 
"Per quanto riguarda la realizzazione del parco pubblico, stiamo già procedendo nella giusta direzione: già da qualche tempo abbiamo siglato un accordo con il Parco del Curone" ha proseguito Maggioni. "E' necessario, però, ancora un po' di tempo, direi 2 o al massimo 3 anni, molto dipende dall'entità dell'intervento che si rivelerà necessario attuare, dopo le valutazioni dei nostri progettisti. Credo che si tratterà comunque di un'opera di relativamente semplice concretizzazione, non penso che si andranno ad apportare modifiche importanti, ma vogliamo essere sicuri di realizzare un parco pubblico che sia di massima fruibilità per la popolazione" ha concluso.
A.Z.
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