Con lo zaino leggero per confermare valori e principi di 105 anni
I vertici del Credito Valtellinese si sono dimezzati il compenso. In un momento difficile per l'economia in generale, cui non sfuggono anche le banche, sabato scorso l'assemblea dei soci del Gruppo bancario Credito Valtellinese, riunita al Polo fieristico di Morbegno, ha approvato la riduzione del 50% dei compensi stabiliti dal Consiglio d'amministrazione per gli amministratori che ricoprono particolari incarichi e cioè il presidente Giovanni De Censi, il vice presidente Aldo Fumagalli Romario e l'amministratore delegato Miro Fiordi.
Ma non è tutto. Il compenso lordo annuo spettante a ciascun amministratore e' stato ridotto da 50 a 45 mila euro, oltre a un gettone di presenza di 750 euro per la partecipazione alle riunioni collegiali. Il compenso lordo del Collegio dei sindaci e' stato determinato in 100 mila euro per il presidente e in 60 mila euro per i sindaci effettivi, oltre a un gettone di presenza di 750 euro per le riunioni collegiali.
Gabriele Cogliati, presidente del Gruppo Elemaster di Lomagna, riconfermato nel Comitato esecutivo del CdA del Credito Valtellinese, ha accolto con estremo favore questa decisione. Poi, commentato il Bilancio 2012, ha voluto confermare la solidità della banca: "Le ragioni del risultato negativo sono dovute solo alle rettifiche fatte sui ricavi sofferenti e sugli avviamenti. E' stata una scelta molto prudenziale e trasparente che ora ci permette di essere pronti a ripartire con lo zaino leggero per confermare i principi e i valori che hanno sempre contraddistinto la storia di questo istituto in ben 105 anni di attività. La nostra mission era e rimane quella di sostenere i territori nei quali operiamo, avendo sempre un occhio di riguardo per l'economia reale, le imprese e le famiglie".
Ma non è tutto. Il compenso lordo annuo spettante a ciascun amministratore e' stato ridotto da 50 a 45 mila euro, oltre a un gettone di presenza di 750 euro per la partecipazione alle riunioni collegiali. Il compenso lordo del Collegio dei sindaci e' stato determinato in 100 mila euro per il presidente e in 60 mila euro per i sindaci effettivi, oltre a un gettone di presenza di 750 euro per le riunioni collegiali.
Gabriele Cogliati, presidente del Gruppo Elemaster di Lomagna, riconfermato nel Comitato esecutivo del CdA del Credito Valtellinese, ha accolto con estremo favore questa decisione. Poi, commentato il Bilancio 2012, ha voluto confermare la solidità della banca: "Le ragioni del risultato negativo sono dovute solo alle rettifiche fatte sui ricavi sofferenti e sugli avviamenti. E' stata una scelta molto prudenziale e trasparente che ora ci permette di essere pronti a ripartire con lo zaino leggero per confermare i principi e i valori che hanno sempre contraddistinto la storia di questo istituto in ben 105 anni di attività. La nostra mission era e rimane quella di sostenere i territori nei quali operiamo, avendo sempre un occhio di riguardo per l'economia reale, le imprese e le famiglie".
