Suello: partita l'erogazione del metano alla ERG sulla superstrada, dopo anni di attesa

La Total Erg a Suello
Da martedì mattina alla Total Erg di Suello, il distributore di carburanti situato sulla superstrada 36, è partita infatti l'erogazione del gas metano. ''Ci scusiamo sin da ora se nel periodo iniziale ci dovesse essere qualche disagio dovuto al recentissimo avvio del servizio, ma confermiamo ai clienti che da ieri siamo ufficialmente partiti'' ci ha spiegato la titolare.
Insomma, una bella notizia per i possessori di vetture alimentate proprio da gas metano, che sino a ieri non avevano la possibilità di fare rifornimento in provincia di Lecco, ma si dovevano recare nei territori limitrofi: Erba, Monza, Brugherio o Villa d'Adda solo per fare qualche esempio.
A Suello le pratiche per la realizzazione della nuova pompa vanno avanti sin dal 2006.
Per consentire al metano di raggiungere le pompe della stazione di servizio suellese occorreva infatti realizzare un allacciamento fra il metanodotto principale (distante circa 200 metri e posizionato lungo il cavalcavia che da Annone porta a Cesana) e il distributore. Il progetto inizialmente presentato prevedeva un tragitto tortuoso, frammentato attraverso i confini di numerose proprietà e terreni privati dislocati lungo la Super. Accantonato per le ovvie difficoltà, negli anni si arrivò a un nuovo tragitto rettilineo destinato a costeggiare la cosiddetta strada di "arroccamento" della SS36.
A quel punto la "palla" passò nelle mani di Snam e Anas, erogatore del servizio il primo, proprietario della sede stradale il secondo: l'accordo raggiunto consentì il passaggio delle tubazioni al di sotto della strada di arroccamento, prevedendone lo spostamento in caso di realizzazione di una terza corsia lungo la Statale.
I lavori di scavo e posa della tubazione si sono conclusi alla fine del 2012 e dopo qualche mese di attesa, ormai è fatta.
Oggi in Italia sono oltre 600.000 le autovetture a metano regolarmente circolanti, con una rete di distributori di circa 740 unità a fronte delle 22.000 riservate ai carburanti tradizionali.
Davanti a questi numeri l'attesa sul territorio lecchese appare essere più che mai giustificata, con centinaia di automezzi alimentati a gas che ora avranno una possibilità in più.
