Bosisio P.: giornata di festa nel 50° de La Nostra famiglia

Grande evento quello che si è svolto ieri, domenica 16 giugno, per festeggiare il 50° anniversario di fondazione de "La Nostra Famiglia" di Bosisio Parini.

Alcune immagini della giornata di festa

''Sciogli le mani, danza la vita'': questo il motto che ha accompagnato la giornata. Il titolo, inno alla gioia, è tratto da una frase pronunciata nel 1985 da don Luigi Serenthà (teologo, ex rettore del seminario arcivescovile di Milano e uno dei più stretti collaboratori del cardinale Carlo Maria Martini), durante un convegno dei giovani dell'Azione Cattolica.


La manifestazione si è aperta con la messa, officiata da don Tiziano Sangalli. ''Questa è la festa di tanti fratelli che si aiutano nel bisogno e nella difficoltà. Ho capito perché questo posto si chiama Nostra Famiglia: è un luogo dove ci si sente come a casa e dove c'è serenità'' ha affermato il sacerdote durante l'omelia. Al termine della celebrazione eucaristica, gli sbandieratori e i musici Lariani hanno accompagnato l'inaugurazione di un albero in onore di Zaira Spreafico, ''la persona alla quale il beato Luigi Monza ha affidato la Nostra Famiglia, quando è morto nel 1954''.


Così l'ha descritta Carla Andreotti, direttore centrale del settore sviluppo e formazione. Zaira Spreafico, presidente della Nostra Famiglia, scomparsa nel 2004, è stata ricordata attraverso un albero, l'olea fragrans, che aveva sotto la finestra della propria camera e che a lei piaceva moltissimo.
''Volevamo mettere in suo ricordo qualcosa che continuasse a vivere'', ha detto la direttrice, alla quale piace moltissimo la panchina posizionata davanti all'albero perché diventi un ''luogo dove sedersi, riposare, chiacchierare e pregare guardando la statua di Don Luigi Monza''.

Sulla targa commemorativa si ricorda il compito, affidato a Zaira Spreafico dal predecessore, di ''dare concreta testimonianza della carità secondo i bisogni del nostro tempo''.
All'interno del settimo padiglione, sono stati installati venti pannelli per ripercorrere la storia dell'istituto.
Carla Andreotti si è detta molto soddisfatta di questa ''manifestazione che ha coinvolto tutti, dagli operatori alle famiglie, per far sì che questa fosse davvero una giornata di festa''.
Alle 14 poi, inaugurazione del campo polivalente realizzato grazie alla Fondazione Decathlon.


Dopo il taglio del nastro, hanno subito inaugurato lo spazio i ragazzi della Briantea 84, che hanno disputato una partita amichevole di mini-basket contro i ragazzi dell'istituto, allenati da un istruttore volontario della suddetta società sportiva con sede a Cantù.


Numerosi sono stati gli appuntamenti che si sono susseguiti nel corso della giornata e che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento.


I più piccoli, oltre ai consueti giochi gonfiabili e alle avventure sugli alberi, hanno potuto divertirsi con il ciclocross a cronometro, alcuni percorsi motori con il Rugby di Lecco, il laboratorio di danze popolari, la dimostrazione dell'unità cinofila da soccorso, i giochi in acqua, il trucca bimbi e l'animazione con i clown.



Per i più grandi, invece, c'è stata l'esibizione di vari cori e band musicali e il ritrovo della scuderia Ferrari Club di Erba.
Per finire, alle 16.30 c'è stato il taglio della torta e, a seguire, la chiusura in compagnia di Max Pisu.
Insomma, una giornata indubbiamente di grande successo, favorita anche dal bel tempo.
Michela Mauri
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