Ossola: bambini in vacanza con i...somarelli. Le attività dell'Associazione per la tutela dell'asino
Ha sede a Ossola, frazione di Missaglia, la sezione lecchese dell'Associazione per la valorizzazione e la tutela dell'asino. A fondare il sodalizio nel novembre 2007, sono stati Gisella Cremonesi e Gaudenzio Casiraghi, da sempre legati al mondo dell'allevamento e innamorati degli animali.

Il paradiso degli asinelli si trova in Via dei Fiori, nel cuore della frazione missagliese, universalmente sinonimo di agricoltura e lavoro. Nella tenuta della famiglia Casiraghi, nota sul territorio per l'allevamento di api e la produzione di miele, vivono 15 asinelli, 2 cavalli, 2 pony e un mulo.
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Da lunedì questi animali convivono con una decina di bambini, che per il primo anno, stanno sperimentando la "settimana da somarelli", una sorta di vacanza verde per avvicinare i piccoli al mondo a quattro zampe. I piccoli, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, puliscono gli asini, preparano le selle, imparano a governarli e ad approciarsi al loro mondo.

"Attraverso giochi e attività didattiche - ci ha spiegato Gisella Cremonesi - cerchiamo di insegnare ai bambini il contatto con gli asini e con gli altri animali. La giornata inizia alla mattina e si conclude nel tardo pomeriggio. Il venerdì poi, ai piccoli si uniscono i loro genitori con i quali organizziamo delle cene qui nella nostra azienda. E' la prima volta che proponiamo un'attività del genere e devo dire che sta andando bene, anche perchè l'asino possiede delle caratteristiche che ben si sposano con il mondo dei bambini. E' dolce, paziente, fedele e i nostri piccolini si sono subito affezionati a loro".
Gisella è agronoma e collabora in qualità di educatrice ambientale con il Parco del Curone. Si è avvicinata al mondo degli asini per caso, ma dopo averne conosciuto uno ne è rimasta subito affascinata e ha deciso di trasformare questa passione in un vero e proprio stile di vita, fondando un anno e mezzo fa, il sodalizio lecchese, la cui sede nazionale si trova ad Asti, in Piemonte. Lucky, uno dei 15 asinelli, è stato salvato dopo mesi di maltrattamenti e dalla prospettiva futura del macello. Ora vive sereno, circondato dai suoi "amici" e dalle cure di Gisella e Gaudenzio.

Sono diverse le attività proposte dall'associazione: trekking nella valle del Curone, feste di compleanno e addirittura la terapia assistita con gli asini. Si tratta di una pratica che permette di superare problemi di relazione e socializzazione attinenti alla sfera affettiva ed emozionale. "Il contatto con loro permette di rafforzare l'autostima - ha spiegato Gisella - attraverso un approccio di tipo rassicurante che consente di superare lo stress dovuto alla valutazione e al giudizio degli altri. Abbiamo ospitato qualche tempo fa, i ragazzi disabili del Centro diurno di Vimercate e un ragazzino portatore di handicap".

Prossimo appuntamento con l'Associazione per la valorizzazione e la tutela dell'asino è in programma dal 30 luglio al 5 agosto in occasione della fiera zootecnica di San Gaetano a Rogoredo.
Gloria Crippa