Missaglia: nel 15° della sua scomparsa, il CAI commemora Giacomo Scaccabarozzi

Quindici anni fa, il 2 agosto 1998, perdeva la vita in un tragico incidente con il parapendio Giacomo Scaccabarozzi, alpinista missagliese e grande appassionato di montagna. 
Nonostante il passare del tempo, il suo ricordo rimane vivo tra i soci del Cai di Missaglia, che hanno organizzato per domenica 4 agosto una salita sulla Grigna Settentrionale, durante la quale si fermeranno a commemorare l'amico nel punto esatto in cui è caduto con il parapendio, dove da tempo è stata posta una targa in memoria. 
Un momento di grande commozione che il gruppo vive ogni anno, ma domenica, in occasione del quindicesimo anniversario, alla trentina circa di alpinisti si unirà anche don Francesco Scanziani, che celebrerà la messa ad alta quota.
Come dicevamo, una vita spezzata da un drammatico incidente a soli 47 anni, quella di Giacomo Scaccabarozzi, strappato alla moglie e alla figlia di pochi mesi. Nato a Missaglia nel 1951, fin da giovane sviluppò la passione per la montagna, avvicinandosi in particolare alle pratiche del trekking, dell'alpinismo e dello scialpinismo. Fin dal 1988, si impegnò attivamente nel Gruppo Sportivo Alpini del paese, di cui fu presidente e trascinatore.
Negli anni Novanta l'alpinista si dedicò alla scalata di alcune tra le più alte vette del mondo: partecipa infatti ad alcune spedizioni sulle Ande, sull'Himalaya e in Alaska. 



La grande impresa risale al 1997, quando raggiunse la cima del Cho-Oyu (8021 metri), dopo averne scalato in solitaria la cresta nord-ovest. Su queste sue esperienze e sul suo profondo legame con al montagna, Scaccabarozzi aveva anche scritto due libri: "A un passo dal Paradiso", del 1993, e "100 idee per Respirare", del 1998, pubblicati entrambi da Bellavite Editore.


"Questa giornata sulla Grigna ci sembra il modo migliore per ricordare Giacomo. Inizieremo la salita da diversi punti, da Pasturo, dal Colle di Balisio. Arriveremo quindi al monumento in sua memoria, che è posto circa a 2000 metri, e qui, lo ricorderemo e sarà celebrata la messa. Giacomo, anche attraverso i suoi scritti, continua a parlarci e a trasmetterci la sua passione per l'ambiente alpino" ha commentato il presidente del Cai Missaglia, Luigi Brambilla.
A.Z.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.