Costa M.ga: grande festa per i cento anni di Maria Rosa Ratti. In paese tanti anziani

Festeggiamenti in grande stile per la signora Maria Rosa Ratti, che quest’oggi, 30 agosto 2013, ha tagliato l’invidiabile traguardo del secolo di vita.
La comunità masnaghese ha partecipato numerosa a questo insolito, ma piacevole evento. La festeggiata, come da consuetudine, si è fatta attendere qualche minuto e poi ha fatto un ingresso trionfale in sala civica, ricevendo uno scrosciante applauso da parte di tutti gli astanti.
“Oggi è una bella giornata per me e per tutto il paese. Ho fatto il sindaco per tanti anni, ma non mi era mai capitato di festeggiare i 100 di un concittadino” con queste parole l’ha accolta il primo cittadino Umberto Bonacina, che è andato a recuperare nell’archivio comunale uno di quei libroni impolverati, in cui era contenuto l’atto di nascita della festeggiata. Rosa è nata il 30 agosto 1913 alle 4 del mattino in frazione Brascesco da Laura Redaelli e da Cesare Ratti, contadino. L’atto è il numero 59, segno che prima di lei, nello stesso anno, erano nati 58 bambini, un numero che impressiona tutti. Oggi a queste cifre non si arriva nemmeno in un anno.

Il brindisi per la festeggiata, seduta in centro

Si è sposata nel 1939 e dopo più di quarant’anni di matrimonio, nel 1980, è rimasta vedova. L’ultimogenita, Carla, addirittura è nata mentre il marito si trovava in guerra. Ha lavorato in filanda a Camisasca, ma è stata la sua devozione alla famiglia a fare di lei un prezioso esempio per figli e nipoti. Donna d’altri tempi, è proprio il caso di dirlo, ha vissuto gli anni più difficili, quelli a cavallo tra le due guerre e ha conservato un’energia che possiede ancora oggi.

“È una giornata di gioia e festa per tutti i familiari. Solitamente, per queste ricorrenze si va a festeggiare nelle case. Noi, invece, abbiamo deciso di fare un ricevimento qui in Comune. Ricordiamo Rosa per gli anni di vita umile e silenziosa, come le donne di una volta. Diremmo, giustamente, casa, famiglia e chiesa” ha commentato il sindaco, prima di porgerle una pergamena conservante l’atto di nascita. I figli Mario, Augusta e Carla le hanno consegnato un coloratissimo mazzo di rose bianche e rosa. Quante? Semplice. Cento. Come i suoi anni.

A sinistra Rosa con il sindaco. A destra con il primo cittadino e i figli

Infine, Bonacina l’ha omaggiata con una foto che li ritrae insieme quindici anni prima, quando il sindaco ricorda sorridendo che le aveva preannunciato di voler festeggiare i suoi cent’anni. È passato molto tempo da allora, non si dava per scontato che sarebbe arrivata a quell’età, ma invece Rosa ha stupito tutti con la sua lucidità. “La comunità di Costa Masnaga augura buon compleanno alla signora Rosa Maria per i suoi 100 anni stringendola in caloroso abbraccio” si legge nel portaritratto, in cui verrà aggiunta presto una fotografia dei suoi cento anni.

Il taglio della torta

Don Aurelio Redaelli ha voluto ringraziare tutti per la partecipazione, ricordando come l’atto di battesimo, secondo le usanze dei tempi, fosse stato registrato in data 30 agosto.
“Rosa, grazie dell’esempio e grazie ai figli che le stanno vicini. Questa scelta pensiamo di renderla ancora più condivisa facendo in modo di avere i nostri anziani il più possibile vicino a noi. La ristrutturazione del Fabbricon è vista in quest’ottica, ma ne parleremo più avanti” ha affermato il sacerdote.

Sulle note allegre della fisarmonica di Paolo Sorace, tutti i presenti hanno intonato il buon compleanno.
“Ha ancora una memoria di ferro. Si ricorda ogni cosa. È nata da una famiglia di contadini ed è cresciuta, come ama ricordare lei stessa, a latte e polenta. Ricordo ancora il profumo che invadeva la casa quando preparava la polenta” ha ricordato la figlia Augusta Sirtori.


I festeggiamenti non sono ancora terminati perché, domenica 1 settembre, dopo il pranzo per parenti ed amici presso la baita degli alpini, nella chiesa di Musico alle 15.30 don Aurelio celebrerà una messa in suo onore. Alla parrocchia di San Cassiano, Rosa Ratti è particolarmente legata. Quando era giovane, in quel luogo sorgeva solo una cappella e lei, insieme ad altri abitanti della frazione, si è occupata di raccogliere i fondi che hanno permesso l’edificazione della chiesa nel 1966.

In occasione di questo importante traguardo, si è approfittato per fare un bilancio degli anziani del paese. È emerso che sono ben 30 i cittadini che hanno superato la soglia dei 90 anni. Di questi, ventisei sono risultate donne, mentre gli uomini sono solo quatto. In particolare, due persone hanno 99 anni e la sorella della festeggiata, Letizia Ratti, ne ha 98. “Dunque nei prossimi anni ci sarà ancora parecchio da festeggiare” ha annunciato il sindaco.
Mi.M.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.