Cremella per la prima volta in ''Ville aperte''
Anche l'amministrazione comunale di Cremella ha aderito per la prima volta all'iniziativa ''Ville aperte'', organizzata domenica 29 settembre dalla Provincia di Lecco.
Grande la soddisfazione espressa dall'assessore alla cultura, Ave Pirovano, per la numerosa partecipazione nonostante la giornata autunnale.
''Aperte'' per l'occasione Villa del Bono e Villa Pizzi, gioielli architettonici nonchè preziosa testimonianza storica per la cittadina cremellese.
Gli aspetti logistici e organizzativi della giornata sono stati gestiti dal comune in collaborazione con la Pro Loco.
La dottoressa Ilaria Sironi di Brig, autrice del libro "Cremella e la sua storia" è stata la guida. Si è cominciato con la presentazione e visita della Villa Pizzi, poi passando per la chiesa parrocchiale si è giunti in Villa del Bono, ingresso dal paese.
C'erano persone da ogni dove (Lecco, Arona, Monza, Vimercate, Giussano, Missaglia, Perego, Merate, Abbadia, ...) e non sono mancati i cremellesi che apprezzano e valorizzano il loro patrimonio artistico.
Il bilancio come dicevamo, è stato positivo: si è infatti raggiunta la cifra di 159 visitatori suddivisi nelle quattro visite guidate.
Grande la soddisfazione espressa dall'assessore alla cultura, Ave Pirovano, per la numerosa partecipazione nonostante la giornata autunnale.
''Aperte'' per l'occasione Villa del Bono e Villa Pizzi, gioielli architettonici nonchè preziosa testimonianza storica per la cittadina cremellese.
Gli aspetti logistici e organizzativi della giornata sono stati gestiti dal comune in collaborazione con la Pro Loco.
La dottoressa Ilaria Sironi di Brig, autrice del libro "Cremella e la sua storia" è stata la guida. Si è cominciato con la presentazione e visita della Villa Pizzi, poi passando per la chiesa parrocchiale si è giunti in Villa del Bono, ingresso dal paese.
C'erano persone da ogni dove (Lecco, Arona, Monza, Vimercate, Giussano, Missaglia, Perego, Merate, Abbadia, ...) e non sono mancati i cremellesi che apprezzano e valorizzano il loro patrimonio artistico.
Il bilancio come dicevamo, è stato positivo: si è infatti raggiunta la cifra di 159 visitatori suddivisi nelle quattro visite guidate.
