Sirone: un viaggio in Mongolia. 13mila Km a favore di 'Go to Help'

Destinazione Mongolia. È la meta finale che tre amici si sono proposti di raggiungere nel corso della prossima estate, agganciandosi all'associazione inglese Go help che si occupa di portare e rendere funzionali i mezzi di trasporto nei paesi in via di sviluppo.
La storia di Antonio Redaelli (Sirone), Laura Nasta (Lecco) e Roberto Soloni (Giussano) è nata dalla telefonata di Roberto ad Antonio: "La sai la storia di quelli che vanno in macchina in Mongolia per beneficienza?". Entrambi appassionati viaggiatori, hanno deciso di condividere le emozioni del viaggio con un'altra persona.

I tre amici che affronteranno il viaggio

Qual è la sfida che dovranno affrontare? "Partendo dall'Italia dovremo percorrere 13 mila chilometri su strade di ogni sorta. In circa un mese arriveranno alla capitale mongola Ulaanbataar dopo aver attraversato Slovenia, Croazia, Serbia, Bulgaria, Turchia, Iran, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakhstan e Russia. Il mezzo con cui ci recheremo, un furgoncino, verrà destinato all'organizzazione no-profit che opera in Mongolia. Siamo consapevoli delle difficoltà che dovremmo affrontare e degli imprevisti che potrebbero capitarci, ma affrontiamo quest'avventura con uno spirito positivo consapevoli che questa bella esperienza, oltre ad arricchirci, servirà anche a portare un aiuto a qualcuno più sfortunato di noi".
Cosa li ha convinti a partecipare? "L'organizzazione inglese non ti da supporto: il viaggio bisogna organizzarselo da soli. Quello che ci ha spinto a credere in questo progetto è l'idea di spostarsi con un mezzo fin dove si riesce".
In cosa consisterà il viaggio? "Oltre a tanta buona volontà e tanto entusiasmo, dobbiamo preparare il furgone, attrezzarci per fare fronte a qualsiasi evenienza tecnica, preparare l'equipaggiamento che ci sarà sicuramente utile nella steppa mongola dove non ci sono villaggi turistici".
Cosa serve per partire? "L'obiettivo che dobbiamo raggiungere per poter partire è il fundraising. Dobbiamo raccogliere mille sterline, circa 1.300 euro, da destinare a Go help. Anche in questo caso, le regole sono dettate dall'associazione''.
Cosa fare prima di partire? "Non abbiamo intenzione di avere il viaggio pagato, ma semplicemente vorremmo far aderire quante più persone al progetto. Abbiamo pensato già a qualche idea per recuperare i fondi, ma siamo interessati anche a ricevere del materiale che può esserci utile per il viaggio o a promuovere gli sponsor che vorranno aiutarci".
La data di partenza è prevista intorno al 20 luglio, ma i tre amici hanno deciso di impegnarsi da subito. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito web: www.gotohelpmongolia.altervista.org oppure visitare la pagina facebook www.facebook.com/gotohelpmongolia .
M.Mau.
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