Monticello: nuove cariche in giunta, il vice Monica Gargantini. Giorgio Casiraghi assessore ai L.P. e Pirovano capogruppo

Rimpasto di cariche nella giunta comunale di Monticello, a seguito delle dimissioni degli assessori Massimo Miolo e Maria Pia
Monica Gargantini e Luca Rigamonti
Pozzi, rimasti in consiglio comunale come semplici consiglieri ''indipendenti'', dopo aver rimesso le proprie deleghe nelle mani del sindaco Luca Rigamonti.
In una seduta di giunta convocata ieri nel pomeriggio, gli esponenti di Rinnoviamo Monticello, hanno optato per la nomina di un nuovo assessore. Si tratta di Giorgio Casiraghi, per quattro anni e sette mesi, capogruppo di maggioranza.
A Casiraghi sono state affidate le deleghe a lavori pubblici e protezione civile (detenute in precedenza da Miolo), mentre quella alla polizia locale è rimasta nelle mani del sindaco Luca Rigamonti, così come i servizi sociali, precedentemente affidati a Maria Pia Pozzi, anche lei uscita dal gruppo di maggioranza.
La carica di vicesindaco detenuta da Massimo Miolo, fondatore nel 2009 del gruppo Rinnoviamo Monticello, è stata trasferita a Monica Gargantini, assessore alla cultura.
Infine, il ruolo di capogruppo di maggioranza da ieri è stato affidato a Marco Pirovano.
Cariche che, come noto, resteranno effettive per alcune settimane, precisamente sino alla fine di maggio, quando Monticello come molte amministrazioni locali, andrà al voto per il rinnovo dell'amministrazione comunale.
Come si ricorderà, la ''spaccatura'' della giunta si è consumata martedì sera durante il consiglio comunale.

Il nuovo assessore ai lavori pubblici, Giorgio Casiraghi e il capogruppo Marco Pirovano

Dapprima Massimo Miolo e in seconda battuta Maria Pia Pozzi, hanno deciso di prendere le distanze dalla maggioranza, ufficialmente a causa della realizzazione, non condivisa, della nuova aula ginnica presso la scuola primaria. Proprio martedì sera infatti, è stata sottoposta al voto una mozione delle tre minoranze che chiedeva il rinvio della realizzazione dell'opera (ritenuta dalle opposizioni inutile e costosa) al dopo elezioni.
Documento respinto dal consiglio con un solo voto di scarto (nove i NO, contro otto SI'). Oltre a Miolo e Pozzi ha votato a favore della mozione anche Giuseppe Vergani, attuale consigliere di maggioranza.
G. C.
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