Casatenovo: presentati due ricorsi al Tar sul Pgt. Sindaco, ''percorso è stato gestito bene'
''Ritengo due ricorsi un numero esiguo per un comune delle dimensioni del nostro. A dimostrazione, a mio avviso, che il percorso di coinvolgimento della cittadinanza e delle parti sociali ed economiche, è stato gestito bene''.
Così il sindaco di Casatenovo, Antonio Colombo commenta la notizia relativa alla presentazione di due ricorsi al Tar contro il PGT approvato lo scorso giugno dal consiglio comunale.
Il primo, come si legge nelle delibere di giunta recentemente pubblicate all'albo pretorio del comune, è stato presentato dal condominio Montecarmelo, il residence che si affaccia sulla provinciale 51, nei pressi del King's head pub.
I ricorrenti attraverso la pratica inviata al Tar, chiedono l'annullamento parziale della delibera relativa al Pgt approvato, a causa della presunta previsione di ampliamento del complesso produttivo ''Mangimi Brianza'', su un'area posta nelle vicinanze del condominio.
Per quanto riguarda invece il secondo ricorso, secondo quanto ci ha spiegato il sindaco Colombo, a presentarlo è stata la società proponente dell'ambito di trasformazione in località ''villaggio Vismara'', inizialmente stralciato dall'amministrazione comunale, ma reinserito con alcune sostanziali modifiche in fase di approvazione, a seguito della presentazione di un emendamento.
A fronte dei due ricorsi pervenuti, l'amministrazione comunale ha deciso di costituirsi in giudizio per tutelarsi dal punto di vista legale, affidando l'incarico all'avvocato Giuseppe Rusconi, come si legge nelle due delibere.
''Il fatto che siano arrivati solo due ricorsi è la prova della gestione del PGT, sottoposto più volte all'attenzione dei diretti interessati e tema al centro di un centinaio di incontri almeno'' ha proseguito Colombo. ''Per quanto riguarda il ricorso del condominio Montecarmelo, si tratta di un ampliamento (quello nei pressi del complesso Mangimi Brianza ndr) non presente nel PGT, bensì stabilito da un piano di lottizzazione approvato in precedenza, sul quale non sono arrivate osservazioni. Il secondo ricorso invece, dovrebbe essere legato a presunti errori materiali contenuti nel documento''.
In nessuno dei due casi i privati hanno presentato richiesta di sospensiva, dunque la validità del PGT sino al momento in cui il Tar si esprimerà, non risulterà inficiata.
Così il sindaco di Casatenovo, Antonio Colombo commenta la notizia relativa alla presentazione di due ricorsi al Tar contro il PGT approvato lo scorso giugno dal consiglio comunale.
La seduta di approvazione del Pgt lo scorso giugno
Il primo, come si legge nelle delibere di giunta recentemente pubblicate all'albo pretorio del comune, è stato presentato dal condominio Montecarmelo, il residence che si affaccia sulla provinciale 51, nei pressi del King's head pub.
I ricorrenti attraverso la pratica inviata al Tar, chiedono l'annullamento parziale della delibera relativa al Pgt approvato, a causa della presunta previsione di ampliamento del complesso produttivo ''Mangimi Brianza'', su un'area posta nelle vicinanze del condominio.
Per quanto riguarda invece il secondo ricorso, secondo quanto ci ha spiegato il sindaco Colombo, a presentarlo è stata la società proponente dell'ambito di trasformazione in località ''villaggio Vismara'', inizialmente stralciato dall'amministrazione comunale, ma reinserito con alcune sostanziali modifiche in fase di approvazione, a seguito della presentazione di un emendamento.
A fronte dei due ricorsi pervenuti, l'amministrazione comunale ha deciso di costituirsi in giudizio per tutelarsi dal punto di vista legale, affidando l'incarico all'avvocato Giuseppe Rusconi, come si legge nelle due delibere.
''Il fatto che siano arrivati solo due ricorsi è la prova della gestione del PGT, sottoposto più volte all'attenzione dei diretti interessati e tema al centro di un centinaio di incontri almeno'' ha proseguito Colombo. ''Per quanto riguarda il ricorso del condominio Montecarmelo, si tratta di un ampliamento (quello nei pressi del complesso Mangimi Brianza ndr) non presente nel PGT, bensì stabilito da un piano di lottizzazione approvato in precedenza, sul quale non sono arrivate osservazioni. Il secondo ricorso invece, dovrebbe essere legato a presunti errori materiali contenuti nel documento''.
In nessuno dei due casi i privati hanno presentato richiesta di sospensiva, dunque la validità del PGT sino al momento in cui il Tar si esprimerà, non risulterà inficiata.
