Veduggio: un 40enne uccide i due genitori con un portavaso
Dramma nella serata di venerdì, a Veduggio con Colzano, provincia di Monza e Brianza, ma alle porte del territorio casatese.
Giuseppe La Mendola, 40 anni, ha ucciso i genitori: il padre Vincenzo e la mamma Angelina, di 75 e 79 anni.
E' stato lui stesso, secondo quanto è stato possibile apprendere, a comporre il 112 segnalando ai carabinieri in maniera confusa, quello che aveva appena fatto.
Secondo le prime informazioni che trapelano da Via Dante 10, scenario della tragedia, Giuseppe La Mendola era seguito dai servizi sociali veduggesi. Tuttavia era definito da tutti come un ragazzo comunque tranquillo.
Per ammazzare i genitori avrebbe utilizzato un sottovaso di vetro molto pesante con il quale li avrebbe colpiti, ferendoli mortalmente. Sul posto i carabinieri del Nucleo radiomobile di Seregno e i tecnici della scientifica che hanno lavorato tutta la notte per stabilire con esattezza quanto accaduto.
Giuseppe La Mendola era da qualche anno disoccupato, dopo un'esperienza lavorativa presso un supermercato di Casatenovo.
Nella serata di giovedì pare fosse stato portato all'ospedale di Monza per una crisi, ma nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo simile perché il 40enne non si era mai dimostrato violento, né pericoloso.
Le vittime come dicevamo sono papà Vincenzo, 75 anni, una vita passata come operaio alla Fontana, storica fabbrica di bulloni di Veduggio, e la moglie Angelina Incannella, 79 anni.
Non si conosce ancora con esattezza l'ora in cui è stato commesso il delitto, l'ipotesi è che sia di poco successivo alle 21.
Dopo essere stato sentito in caserma, Giuseppe La Mendola è stato trasferito in un reparto di psichiatria dove verrà tenuto in costante osservazione.
Un duplice omicidio familiare, il secondo in Brianza dopo quello avvenuto a Paina di Giussano di martedì sera.
Giuseppe La Mendola, 40 anni, ha ucciso i genitori: il padre Vincenzo e la mamma Angelina, di 75 e 79 anni.
E' stato lui stesso, secondo quanto è stato possibile apprendere, a comporre il 112 segnalando ai carabinieri in maniera confusa, quello che aveva appena fatto.
Secondo le prime informazioni che trapelano da Via Dante 10, scenario della tragedia, Giuseppe La Mendola era seguito dai servizi sociali veduggesi. Tuttavia era definito da tutti come un ragazzo comunque tranquillo.
Per ammazzare i genitori avrebbe utilizzato un sottovaso di vetro molto pesante con il quale li avrebbe colpiti, ferendoli mortalmente. Sul posto i carabinieri del Nucleo radiomobile di Seregno e i tecnici della scientifica che hanno lavorato tutta la notte per stabilire con esattezza quanto accaduto.
Giuseppe La Mendola era da qualche anno disoccupato, dopo un'esperienza lavorativa presso un supermercato di Casatenovo.
Nella serata di giovedì pare fosse stato portato all'ospedale di Monza per una crisi, ma nessuno avrebbe mai immaginato un epilogo simile perché il 40enne non si era mai dimostrato violento, né pericoloso.
Le vittime come dicevamo sono papà Vincenzo, 75 anni, una vita passata come operaio alla Fontana, storica fabbrica di bulloni di Veduggio, e la moglie Angelina Incannella, 79 anni.
Non si conosce ancora con esattezza l'ora in cui è stato commesso il delitto, l'ipotesi è che sia di poco successivo alle 21.
Dopo essere stato sentito in caserma, Giuseppe La Mendola è stato trasferito in un reparto di psichiatria dove verrà tenuto in costante osservazione.
Un duplice omicidio familiare, il secondo in Brianza dopo quello avvenuto a Paina di Giussano di martedì sera.
